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Il tè nero previene l’enfisema polmonare

Spesso il tè verde è stato additato da molti esperti come la bevanda ideale per contrastare l’invecchiamento cellulare, grazie ai suoi principi in grado di potenziare le difese antiossidanti, ma non tutti sanno che il tè nero garantisce, specialmente per i fumatori, un concentrato di salute. Sebbene entrambe le varietà vengano composte dalle foglie della pianta Camellia Sinesi, quello nero acquisisce il suo caratteristico colore dal tipico processo di lavorazione, portandolo, a differenza del verde, all’ossidazione. È proprio in questa fase che il tè nero sviluppa le peculiarità studiate dall’equipe del professor Koustubh Panda dell’Università di Calcutta, nonché direttore dell’Occidentale Bengala Biotech Development Corporation (WBBDC). Lo studioso in occasione della Conferenza Mondiale, organizzata dall’International Life Sciences Institute-India (ILSI-India), in collaborazione con Tea Board, il National Institute of Nutrition e il National Tea Research Foundation, ha presentato i risultati della sua ricerca. Durante il convegno, tenutasi in questi giorni in Nuova Delhi, Koustubh Panda ha affermato: “il 90% delle vittime di enfisema sono fumatori di sigarette. Gli antiossidanti presenti nel tè nero possono prevenire l’ossidazione indotta dal fumo di sigaretta nelle proteine del polmone e protegge quindi contro l’enfisema”. Secondo l’esperto gli antiossidanti contenuti nelle foglie essiccate hanno la capacità di disintossicare l’organismo e, cosa più importante, svolgono un ruolo di fondamentale importanza nella prevenzione dell’enfisema polmonare, una patologia che colpisce soprattutto i soggetti fumatori. Ovviamente, precisano i ricercatori, non basta bere quantità industriali di tè nero per cancellare i danni prodotti dal fumo di sigaretta, ma è bene cercare di eliminare il problema alla radice smettendo di fumare.