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Il progetto Moli-sani sbarca negli Stati Uniti

Lo studio epidemiologico protagonista in Alabama al congresso internazionale di elettrocardiologia computerizzata.  La quiete degli sterminati campi di golf improvvisamente “sconvolta” da un piccolo esercito di ricercatori, accademici e rappresentati delle industrie. La tranquilla cittadina di Birmingham, in Alabama, ha infatti ospitato dal 20 al 24 aprile il 37esimo Congresso internazionale di Elettrocardiologia computerizzata. E’ un appuntamento annuale fondamentale per fare il punto sulle tecniche più avanzate in questo settore, nel quale le tecnologie informatiche sono a disposizione dei medici per aiutarli nell’interpretazione di un esame classico, ma ancora pieno di misteri, come l’elettrocardiogramma.

 

Sul palco dei relatori anche Licia Iacoviello, responsabile del progetto Moli-sani, e Giovanni de Gaetano, direttore dei Laboratori di Ricerca della Fondazione di ricerca e cura “Giovanni Paolo II” di Campobasso, che hanno presentato al pubblico internazionale il progetto Moli-sani, lo studio epidemiologico che ha reclutato 25mila cittadini nella regione Molise. Il “tesoro” raccolto dal Moli-sani rappresenta una banca dati sterminata che vanta migliaia di elettrocardiogrammi raccolti con sistemi informatizzati all’avanguardia. Di fatto, Moli-sani è uno dei pochi progetti epidemiologici al mondo che dispone di informazioni tanto vaste in materia di elettrocardiologia. Non c’è da stupirsi quindi del successo raccolto oltreoceano.

“Il progetto Moli-sani è stato presentato in tre diverse sessioni di lavoro –  spiega Licia Iacoviello – Oltre ad aver illustrato lo studio e l’ampia potenzialità di indagine, nel corso della conferenza sono stati presentati anche i primi dati ottenuti in collaborazione con altri gruppi italiani, come quello guidato da Deodato Assanelli, dell’Università di Brescia e quello che fa capo a Fabio Badilini della AMPS-LLC, un’azienda italiana leader nel settore dell’elettrocardiologia informatizzata. Abbiamo visto come, grazie all’ampio database di elettrocardiogrammi di cui dispone Moli-sani, sia possibile indagare il rapporto, finora inesplorato, tra malattie cardiovascolari causate da disturbi elettrici e alcune condizioni patologiche o infiammatorie, come la sindrome metabolica e i livelli di proteina C reattiva nel sangue. Si tratta di analisi preliminari che, per quanto abbiano fornito risultati molto interessanti, danno solo un’idea parziale dell’enorme potenzialità del nostro studio”.

Il Moli-sani, avendo applicato sin dall’inizio sofisticate tecniche informatiche all’elettrocardiologia, ha rappresentato una vera rivoluzione. Finalmente sono disponibili dati immediatamente utilizzabili in epidemiologia (lo studio di intere popolazioni, ndr). Questo potrà dare un sostegno unico nella lotta contro uno dei più grandi killer della società contemporanea, ossia le malattie cardiovascolari

“Oltre alla soddisfazione per aver attirato i riflettori internazionali sul nostro progetto, che ha suscitato interesse e apprezzamento da parte di illustri esponenti nel campo della elettrocardiologia – dice Giovanni de Gaetano – portare Moli-sani negli Stati Uniti ci ha ricongiunto ai ‘cugini’ del progetto Framingham, lo studio che di fatto ha ispirato la nostra avventura scientifica in Molise. Il Framingham, infatti, è stato il primo progetto epidemiologico condotto su larga scala, con le sue 5mila persone reclutate in una tranquilla cittadina americana, Framingham, appunto. Moli-sani è stato disegnato seguendo le linee di questo progetto, ma ha poi ampliato il bacino di informazioni raccolte, diventando uno dei progetti epidemiologici più grandi al mondo”.