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Il Prof. Giovanni Fiorentini alla guida dei Laboratori Nazionali di Legnaro

Importante incarico per il Prof. Giovanni Fiorentini, ordinario di Fisica Nucleare e Subnucleare dell´Università di Ferrara che dal 1° Gennaio 2010 dirige i Laboratori Nazionali di Legnaro, uno dei quattro grandi laboratori dell´Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
Lo attende un impegnativo programma di ricerche di base nel campo della fisica e astrofisica nucleare assieme a sviluppi di tecnologie nucleari nell´ambito dell´energia e della salute, un programma a cui l´INFN ha destinato 18 Milioni di Euro. Il Prof. Fiorentini continuerà comunque la sua attività di docenza nell´Ateneo.
Il laboratorio, situato nelle vicinanze di Padova dispone di una staff di 110 dipendenti e di circa 150 associati e si è dotato nel tempo di cinque macchine acceleratici, tutte utilizzate con continuità dalla comunità scientifica nazionale ed internazionale per studi in fisica nucleare degli ioni pesanti e per applicazioni volte allo studio dei materiali, alla fisica dei neutroni e per ricerche interdisciplinari. Nell´ambito della fisica nucleare ed astrofisica nucleare il laboratorio fa riferimento ad un bacino di circa 600 ricercatori, piu´ della meta´ non italiani.
Accanto alle attività di Fisica Nucleare il laboratorio ospita l´antenna gravitazionale ad altissima sensibilità Auriga per la rivelazione delle onde gravitazionali. Dispone di un centro di calcolo di primordine con un ruolo significativo nell´analisi degli eventi prodotti alla grande macchina LHC del CERN. Ha un ruolo importante nel contesto internazionale per lo studio delle proprietà quantistiche del vuoto e competenze di eccellenza nel campo degli acceleratori. Attività di eccellenza sono individuabili nel campo dei rivelatori per raggi gamma, per i quali sono stati realizzati importanti apparati di ampio utilizzo nella comunità internazionale (fra cui GASP ed EUROBALL) ed è in corso di completamento il prototipo denominato Dimostratore di AGATA, che verrà inaugurato in primavera. Di particolare interesse sono i rivelatori al silicio per ioni pesanti sviluppati in collaborazione con il laboratorio di Ganil per applicazioni nei futuri progetti Spes e Spiral2.
L´eccellenza nella tecnologia degli acceleratori e´ testimoniata dalla realizzazione del LINAC superconduttivo ALPI-PIAVE, dai contributi portati alla realizzazione di acceleratori per il CNAO, il CERN e TRIUMF e dalla partecipazione a progetti internazionali per acceleratori dedicati a programmi di fusione nucleare . Attivo da cinquant´anni, il futuro del laboratorio ruota attorno al progetto speciale SPES (Selective Production of Exotic Nuclear Species), i cui studi e le cui fasi preliminari sono già avviati e che e´ dedicato allo studio di nuove specie nucleari ricche di neutroni, permettendo,al tempo stesso, sviluppi applicativi relativi allo studio dei reattori nucleari di nuova generazione, alla produzione di radio-farmaci di tipo sperimentale ed innovativo (ma anche convenzionale) ed alle tecnologie innovative per la cura del cancro (Neutron Capture Therapy).