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Il mal di testa dalla A alla Z. VIII Convegno della Società Italiana

Ce ne sono tredici forme, suddivise in primarie e secondarie, con oltre novanta diverse sottocategorie. Si possono avere senza aura, con aura, di tipo tensivo, cronico o episodico, a grappolo, parossistica, trafittiva, da tosse, da attività fisica, da attività sessuale e ipnica: tantissimi modi per dire “mal di testa”. Da una ricerca Eurisko del 1999, in Italia ne soffrono 26 milioni di persone, di cui la maggior parte donne. Secondo uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, pubblicato nel 2011,  tra la metà e i tre quarti della popolazione mondiale è affetto da mal di testa. Sempre l’OMS sostiene che “le perdite di produttività (…) superano di gran lunga le spese che verrebbero sborsate per trattare i mal di testa”.Sabato il 26 maggio dalle ore 9.00 in Archivio Antico di Palazzo Bo, via VIII febbraio 2 a Padova, si terrà il VIII Convegno della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC) Triveneta dal titolo “Le nuove linee guida SISC per la terapia delle cefalee primarie”.

 

Dopo la presentazione del convegno da parte di Giorgio Zanchin, Presidente onorario SISC e Direttore del Centro cefalee al Dipartimento di neuroscienze dell’Università di Padova, e Pier Antonio Battistella, Centro cefalee del Dipartimento di Pediatria dell’Università di Padova, è prevista la  lezione magistrale  di Alan Rapoport, Presidente della International Headache Society e docente alla David Geffen School of Medicine di UCLA a Los Angeles, dal titolo “New Frontiers in headache therapy” sulle nuove prospettive di cura  dell’emicrania.

Il convegno prevede anche una sessione pomeridiana, dalle ore 14.00 nella stessa sede, che si concluderà alle ore 16.00 con una tavola rotonda dal titolo “ I fattori nutrizionali e degli estratti erbali: pro e contro” moderata da Carlo Lisotto, Azienda Ospedali Riuniti di Pordenone, e Antonio Palmieri, UOC neurologia dell’Ospedale di Portogruaro.