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“I danni irreversibili della cannabis”: Focus dedica uno speciale

Un ampio servizio dal titolo “I danni irreversibili della cannabis” è pubblicato sul numero 250 di “Focus”, la rivista mensile di approfondimento scientifico in edicola in questi giorni. Il reportage analizza e confronta i risultati di una serie di studi internazionali, partendo dai dati dell’ultimo rapporto Espad (European Population Survey on Alcohol and other Drugs), diffusi a maggio, che per l’Italia evidenziano un dato allarmante: il 22% cento degli adolescenti (età tra i 15 e i 19 anni) ha provato almeno una volta la cannabis nell’ultimo anno. A commentare i numerosi studi presentati nell’articolo, insieme ad alcuni esperti francesi e olandesi, sono due docenti dell’Università dell’Insubria, la professoressa Daniela Parolaro, ordinario di  Farmacologia cellulare e molecolare, e la professoressa Tiziana Rubino, ricercatore confermato in Farmacologia.

 Da anni i ricercatori del laboratorio di Neuropsicofarmacologia  di Busto Arsizio, afferente al Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate dell’Università dell’Insubria – guidati dalla professoressa Parolaro – conducono due filoni di ricerca: da un lato analizzano gli effetti sul cervello delle sostanze stupefacenti e dall’altro le potenzialità terapeutiche di modulatori del sistema endocannabinoide nella terapia della depressione, della schizofrenia e delle neoplasie del sistema nervoso centrale.

 Oggetto dell’approfondimento dell’articolo di Focus  è proprio “Cosa fa la cannabis al cervello”: in questo la professoressa Daniela Parolaro, è considerata uno dei maggiori esperti internazionali,  poiché da anni studia la vulnerabilità del cervello adolescente all’esposizione a sostanze d’abuso, in particolare ai derivati della cannabis, e valuta se l’abuso di cannabis in adolescenza possa predisporre a malattie psichiatriche come le psicosi in età adulta.