L’asma è una patologia delle vie respiratorie. Chi soffre di questa malattia di solito presenta una serie di disturbi polmonari come broncospasmi, ispessimento della mucosa e iperproduzione di muco. Quando il soggetto sensibile viene esposto a fattori scatenanti, come sostanze irritanti presenti nell’ambiente, allergeni, intensa attività fisica o episodi acuti di ansia, le vie respiratorie si infiammano ostacolando il flusso dell’aria e provocando un attacco d’asma. Nel caso di attacco acuto, se non si ricevono cure immediate, si rischia di soffocare.
Negli Stati uniti, il numero di malati di asma è aumentato di un terzo nell’ultimo decennio. È probabile che questo sia dovuto all’inquinamento, allo stress, al regime alimentare ricco di additivi, cibi a base di carne e grassi che possono causare infiammazioni e una produzione eccessiva di muco. La malattia diffusa in età infantile è in continua crescita, soprattutto nei i bambini al di sotto dei 10 anni.
Esistono terapie naturali come una dieta corretta, integratori di sostanze nutritive, il bodywork che possono aiutare a prevenire e attenuare i sintomi dell’asma. Chi è malato di asma deve comunque necessariamente ricorrere alle cure mediche.
Quali sono i sintomi dell’asma?
- Difficoltà respiratorie
- Sibili
- Tosse
- Tensione al torace
- Impossibilità di dormire a causa della tosse e dell’ostruzione delle vie aeree
- Battito cardiaco aumentato
- Contrazione dei muscoli bronchiali
- Infiammazione delle mucose
- Ipersecrezione di muco
Quali sono le cause prime dell’asma?
Possono essere diversi i fattori che scatenano un attacco d’asma, i più comuni sono:
- Allergie ambientali o alimentari
- Inquinamento e sostanze irritanti
- Infezioni (raffreddori, influenza o altre affezioni delle vie respiratorie)
- Aria fredda
- Attività fisica eccessiva
- Funzione digestiva compromessa
- Squilibrio ormonale
Attenzione: In caso di un attacco di asma acuto chiedere immediatamente soccorso. Chiamare un’ambulanza o recarsi in ospedale dove il medico si occuperà di liberare le vie aeree.
Come curare l’asma: il trattamento
La dieta
Seguire una dieta controllata con l’obiettivo di combattere l’asma aiuterà a ridurre l’infiammazione è l’ostruzione delle vie aeree. Se si ha difficoltà ad intraprendere una dieta, è bene provare a seguire il digiuno disintossicante, che contribuirà a sconfiggere la dipendenza da cibi nocivi.
Nota: Prima di escludere un gruppo di alimenti dal regime alimentare di un bambino, consultare un pediatra o un medico olistico.
Alimenti consigliati: L’ideale è seguire una dieta semplice, leggera, composta da cibi che non favoriscono la secrezione di muco, come frutta e verdura cruda, semi, cereali integrali, pollame magro e pesce fresco. I carotenoidi sono agenti antiossidanti e antinfiammatori naturali presenti nella verdura con foglie di colore verde scuro o di colorazione gialla e arancione. Studi recenti hanno dimostrato che il consumo di pesce più di una volta la settimana nei bambini riduce il rischio di sviluppare asma. Anche l’aglio e la cipolla hanno proprietà antinfiammatorie. Per mantenere l’organismo sano e depurarlo si consiglia di bere un bicchiere d’acqua ogni 2 ore. In seguito ad un attacco di asma, l’acqua è utile per fluidificare le secrezioni mucose. I semi di lino macinati sono un’ottima fonte di acidi grassi Omega 3 con funzione antinfiammatoria. Le dosi da seguire giornalmente sono 1-2 cucchiaini per bambini oltre i 5 anni, 1-2 cucchiai per gli adulti.
Alimenti da evitare: La prima cosa da stabilire è se ci sono alimenti che provocano le reazioni allergiche. A questo fine si consulti la voce Allergie e intolleranze alimentari. Anche se non si è allergici ai latticini, è meglio eliminarli poichè stimolano la produzione di muco che ostruisce le vie respiratorie. Meglio evitare zucchero, alimenti fritti e trattati industrialmente. Non consumare cibi contenenti additivi o conservanti come alimenti trasformati, essiccati o affumicati e le insalate pronte perché vengono cosparse di conservanti come la tartrazina (il colorante giallo E 102), il colorante rosso, i solfiti (che si trovano nella frutta essiccata), i benzoati e il glutammato monosodico (MSG). Evitare assolutamente i prodotti surgelati o i cibi troppo freddi perché possono provocare la contrazione dei muscoli delle vie respiratorie. Consumare pasti leggeri per non affaticare il diaframma ed evitare pietanze che provocano meteorismo come fagioli e crocifere (in particolare broccoli, cavolfiore e cavoletti di Bruxelles).
Disintossicazione: Depurare l’organismo con un digiuno della durata di tre giorni ogni tre mesi, durante il quale verranno assunti solo succhi di verdura allo scopo di espettorare il muco. Si consiglia di consumare ogni giorno alimenti ricchi di clorofilla come la clorella e/o la spirulina.
Rimedi naturali contro l’asma
7 PRESCRIZIONI FONDAMENTALI – ASMA
- Omeopatia: Scegliere il rimedio più adatto ai propri sintomi e, se possibile, consultare un omeopata.
- Acidi grassi essenziali: Assumere da 1 a 2 cucchiai al giorno di olio di semi di lino o da 4 a 8 g di olio di pesce. Questi oli contengono acidi grassi essenziali che aiutano a prevenire l’asma. Seguire le indicazioni posologiche indicate sulla confezione. È necessario attendere dalle 4 alle 8 settimane per vedere i primi segni di miglioramento.
- Magnesio: Assumere 250 mg da 2 a 4 volte al giorno. Ridurre il dosaggio in caso di feci liquide. Il magnesio aiuta a rilassare i bronchi e migliora la funzione polmonare. Contro l’asma acuta, è consigliata la somministrazione di magnesio per via endovenosa.
- Vitamina C: Assumere 1000 mg da 2 a 4 volte al giorno. La vitamina C riduce gli spasmi bronchiali e possiede proprietà antiallergiche. Si consiglia di adoperare sostanze come il calcio ascorbato.
- Astragalo (Astragalus membranaceus): Assumere da 500 a 1000 mg due volte al giorno. Questa sostanza rinforza i polmoni e previene le infezioni respiratorie. Non utilizzare in caso di febbre.
- Preparato antiossidante: Seguire la posologia indicata sulla confezione. Gli antiossidanti riducono le reazioni infiammatorie delle vie respiratorie.
- Enzimi: Assumere un prodotto enzimatico ad ampio spettro ad ogni pasto per migliorare l’assimilazione dei nutrimenti e diminuire le reazioni allergiche ai cibi.
Rimedi omeopatici contro l’asma
Esistono diversi rimedi omeopatici per curare l’asma. Durante un attacco d’asma assumere una diluizione 30C ogni 10-15 minuti fino alla riduzione dei sintomi. L’uso prolungato della terapia omeopatica può ridurre la frequenza degli attacchi.
Aconitum napellus indicato in casi di attacchi improvvisi che causano paura o ansia e che si verificano dopo l’esposizione ad aria fredda.
Arsenicum album per i soggetti ansiosi ed irrequieti per cui l’asma peggiora con l’aria fredda e tra mezzanotte e le 2 del mattino, si possono avere miglioramenti stando seduti e sorseggiando bevande calde. Il rimedio combatte sia l’asma cronica che quella acuta.
Carbo vegetabilis consigliato per le persone che hanno freddo e tendono a svenire, i sintomi migliorano in presenza di correnti d’aria o in prossimità di una finestra. Si può manifestare senso di gonfiore all’addome superiore e al petto. Parlare, mangiare o giacere in posizione supina peggiorano i sintomi.
Ipecacuanha nel caso in cui il muco eccessivo provoca tosse, conati e vomito.
Kali carbonicum combattere l’asma che peggiora tra le 2 e le 4 del mattino, tipicamente nelle persone freddolose. I sintomi migliorano sedendosi è piegandosi in avanti.
Lachesis è indicato per il senso di costrizione alla gola e al petto e per l’asma che migliora con l’aria fresca. Il soggetto non sopporta il contatto o la pressione alla gola o sul torace e tende a sentire caldo.
Medorrhinum si usa per l’asma cronica, in soggetti con frequenti affezioni dell’apparato respiratorio, e che hanno spesso caldo e hanno desiderio di agrumi, soprattutto di arance.
Natrum sulfuricum adatto per l’asma che si manifesta o si aggrava in condizioni metereologiche di freddo e umidità, i cui sintomi peggiorano tra le 4 e le 5 del mattino.
Nux Vomica (Strychnos nux vomica) allevia il senso di costrizione al torace, la sensazione di pienezza o i disturbi di stomaco. I sintomi si acuiscono al mattino appena svegli. L’eccesso di cibo, soprattutto alcol, cibi piccanti o dolciumi, fa aumentare i sintomi. Il paziente tende ad aver freddo ed è irritabile.
Pulsatilla ( Pulsatilla pratensis) migliora i sintomi che si accentuano di sera, in ambienti caldi e dopo aver consumato alimenti grassi. Di solito il paziente espettora muco giallastro.
Aromaterapia: Se si decidono di utilizzare un insieme di oli è bene testarli singolarmente per assicurarsi di non essere allergici. Per liberare e decongestionare le vie respiratorie si suggerisce di utilizzare gli oli di eucalipto, lavanda e melaleuca, da aggiungere nell’acqua del bagno o all’inalatore. L’incenso favorisce una respirazione rilassata. Evitare nei dispositivi per aerosol perché potrebbe provocare l’infiammazione delle mucose. Utilizzare l’olio di lavanda strofinato direttamente sul petto per facilitare la respirazione e ridurre la congestione.
Fiori di Bach: Versare 10 gocce del rimedio sotto la lingua e deglutire dopo 30 secondi. Utilizzare il rimedio ogni volta che si ritiene necessario. Rescue Remedy è utile in caso di crisi imminente. Ricordare che non rappresenta un trattamento adeguato per un attacco conclamato di asma.
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