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Ansia

L’ansia è uno strumento del corpo umano utilizzato come risposta allo stress quotidiano o ad una situazione di pericolo. In una condizione di paura, il metabolismo accelera, i muscoli si contraggono e le ghiandole surrenali producono un’alta quantità di adrenalina, un ormone che accelera il battito cardiaco. L’ansia diventa un problema quando non si riesce ad esaurire l’energia nervosa che produce. Questa patologia diventa un problema quando non si riesce ad esaurire l’energia nervosa che produce.

In condizioni di tensione, l’organismo invia un segnale di allarme, ma la reazione fisica raramente è adeguata. Anzi, si prova la spiacevole sensazione di palpitazioni cardiache e tensione muscolare. Tutti siamo in grado di gestire attacchi di ansia occasionali, ma quando non viene superata o se avviene di frequente, può causare seri problemi di salute. Coloro che sono soggetti a stati prolungati di ansia o sono sottoposti a forti pressioni sul luogo di lavoro, soffrono di ipertensione, insonnia, disturbi digestivi, affezioni cutanee, sbalzi d’umore, depressione e altri disturbi. Gli stati di ansia possono aggravare problemi preesistenti.

In alcuni casi la sintomatologia del disturbo si presenta anche in assenza di un problema grave o un pericolo. Un livello di preoccupazione eccessivo che duri più di 6 mesi viene considerato disturbo d’ansia. Per eccessivo si intende una reazione nervosa smisurata rispetto alle cause che la provocano. Coloro che soffrono di disturbi d’ansia hanno gli stessi problemi di salute di chi è soggetto ad ansia prolungata. Talvolta insorgono stati acuti di nervosismo e preoccupazione, noti come attacchi di panico. Durante questi attacchi, il cuore accelera e il respiro diventa più frequente e difficoltoso, si ha una sudorazione fredda, fremito degli arti, capogiri  e astenia. Nonostante gli attacchi di panico non abbiano una durata prolungata, solitamente vanno da alcuni secondi a mezz’ora, comunque sono dei segnali d’allarme.

La persona che è soggetta da un attacco di panico può credere di avere in corso un attacco di cuore o un ictus, o semplicemente venire assalita da una forte paura. Se si è soggetti a lunghi stati di ansia, sia essa dovuta ad un disturbo d’ansia o ad una tensione di origine imprecisata, è necessario intervenire per alleviarne i sintomi. Tecniche di gestione dello stress e Bodywork possono dare un sollievo immediato, ma possono anche risolvere il problema alla radice. È importante anche cambiare la dieta e seguire terapie erboristiche per tranquillizzare e stabilizzare l’umore.

È bene inoltre cercare di rimuovere ogni problema fisico che è alla base di questo disturbo, come ipoglicemia, problemi tiroidei, cardiopatie (prolasso della valvola mitrale), depressione clinica e carenze nutrizionali. Esistono alcune sostanze che generano ansia o la incrementano. Tra queste c’è la caffeina, un forte stimolante a cui si aggiungono lo zucchero, gli allergeni alimentari, la nicotina, l’alcol e le tossine ambientali.

Quali sono i sintomi dell’ansia?

  • Irrequietezza e tensione
  • Tremori
  • Palpitazioni cardiache
  • Secchezza delle fauci
  • Sudore palmare
  • Diarrea
  • Sensazione di nodo in gola
  • Sbalzi d’umore
  • Ipertensione
  • Vertigini
  • Disturbi del sonno
  • Disturbi dell’appetito
  • Spossatezza
  • Impotenza
  • Dolori addominali
  • Iperventilazione
  • Cefalea
  • Lombalgia
  • Tensione e/o spasmi muscolari
  • Attacchi di panico

Quali sono le cause prime dell’ansia?

  • Stress
  • Caffeina
  • Zuccheri
  • Nicotina
  • Alcol e droghe
  • Farmaci prescritti dal medico
  • Sonno disturbato
  • Tossine ambientali
  • Malnutrizione
  • Disturbi della tiroide
  • Prolasso della valvola mitrale
  • Ipoglicemia
  • Depressione
  • Patologie a carico delle ghiandole surrenali

Tecniche di indagine

Questi esami di laboratorio possono aiutare a determinare le reazioni metaboliche che si trovano alla base dell’ansia:

  • Test ormonale (estrogeni, progesterone, deidroepiandrosterone, cortisolo, ormoni tiroidei) – esame della saliva, delle urine o del sangue. Molto importanti sono il deidroepiandrosterone e il cortisolo.
  • Esame della glicemia a digiuno
  • Test per intolleranze/allergie alimentari

Come curare l’ansia: il trattamento

La dieta

Esistono alimenti in grado di enfatizzare l’ansia ed altri di sedarla. Se si è soggetti ad ansia prolungata, una dieta equilibrata può alleviarne i sintomi e a volte farli sparire.

Alimenti consigliati: Alla base di una buona dieta per curare l’ansia ci deve essere un ottimo apporto di nutrienti. L’ideale è consumare pasti ricchi di alimenti semplici. È bene consumare più pasti ridotti durante il giorno in sostituzione dei tre più importanti, con lo scopo di stabilizzare il tasso ematico di glucosio. Assumere cereali integrali come il riso integrale o avena. Questi alimenti contengono carboidrati complessi ricchi di serotonina, neurotrasmettitore con effetti sedativi sul cervello. È importante anche soddisfare il fabbisogno di vitamina B tramite il lievito di birra, il riso integrale e le verdure a foglia verde. Se si hanno problemi all’intestino, è utile assumere alimenti contenenti fibra che aiutano a regolare le funzioni del tratto intestinale. Il calcio ed il magnesio rilassano il fisico. Tra gli alimenti che contengono questi minerali ci sono le alghe, le verdure a foglia verde (tranne gli spinaci), la soia, le noci, la melassa, il salmone, le ostriche, le sardine (con la lisca), i broccoli e lo yogurt non zuccherato con fermenti lattici vivi.

Alimenti da evitare: La caffeina e l’alcol provocano ansia. Si sconsiglia di non bere tè nero, caffè e alcol, sebbene a lei vino lo stress. Infatti, queste sostanze sottopongono l’organismo ad ulteriore tensione. Gli zuccheri raffinati sono da evitare per i soggetti ansiosi perché producono un picco e un rapido crollo del tasso ematico di glucosio. Lo stato di ipoglicemia che ne consegue provoca irritabilità, tensione e depressione. Le allergie alimentari possono portare a tremori, secchezza delle fauci, palpitazioni cardiache, disfunzioni intestinali e ad altri sintomi. Per altre informazioni vedere la voce Allergie e intolleranze alimentari. È importante tenere sotto controllo la vitamina B. Inoltre, la farina raffinata e gli alimenti industriali privano l’organismo di nutrienti, ed è bene eliminarli dalla dieta.

Disintossicazione: Lo stress può essere una conseguenza dell’ accumulo di tossine e per questo è considerato nocivo per l’organismo. Può essere utile seguire un digiuno di tre giorni durante il quale si assumeranno solo succhi di frutta e verdura. Prediligere i succhi ottenuti da verdure, poiché quelli alla frutta possono indurre una crisi iperglicemica indesiderata. Durante il periodo di digiuno è bene sottoporsi a terapie come il massaggio o un bagno caldo che rilassano l’organismo e lo disintossicano.

Rimedi naturali per curare l’ansia

7 PRESCRIZIONI FONDAMENTALI – ANSIA

  1. Omeopatia: Assumere un rimedio omeopatico specifico per l’ansia.
  2. 5- idrossitriptofano (5-HTP): Assumere da 50 a 100 mg due o tre volte al giorno. Questa sostanza alza i livelli di serotonina che tranquillizzano il cervello. Avvertenza: non assume insieme con antidepressivi o ansiolitici.
  3. Kawa-kawa (Piper methysticum): Assumere da 200 a 250 mg due o tre volte al giorno in un preparato titolato al 30% in lattoni di kawa-kawa. Questa pianta riduce gli attacchi di panico e i sintomi di ansia. Nel caso si faccia utilizzo di tranquillanti, consultare il medico prima di modificare la terapia. Evitare la sua assunzione con ansiolitici, antidepressivi o farmaci anti-parkinsoniani. Evitarne l’uso anche in concomitanza con alcool. Si raccomanda si di assumere l’integratore sotto il controllo medico.
  4. Calcio e magnesio: Assumere due volte al giorno 500 mg di calcio in combinazione con 250 mg di magnesio. Questi minerali contribuiscono a calmare il sistema nervoso.
  5. Passiflora (Passiflora incarnata): Assumere 250 mg o 0,5 ml da 2 a 3 volte al giorno. Questa pianta rilassa i nervi, ma il suo effetto è talmente blando, che può essere utilizzata anche durante il giorno.
  6. Vitamine del complesso B: Assumere 50 mg di complesso vitaminico B1 due o tre volte al giorno. Queste vitamine contribuiscono a combattere gli effetti dello stress e bilanciano le sostanze chimiche prodotte dal cervello. Particolarmente importante è la vitamina B6.
  7. Acido gamma-aminobutirrico (GABA): Assumere 500 mg da due a tre volte al giorno tra i pasti. Questo aminoacido ha un effetto tranquillante.

Rimedi omeopatici contro l’ansia

Assumere due granuli alla 30C due volte al giorno per ridurre l’ansia. Se non si hanno miglioramenti interrompere la terapia e iniziarne un’altra. Sospendere il rimedio ai primi segni di miglioramento. In caso di forme acute di ansia e attacchi di panico assumere rimedio con una diluizione 30C ogni 15 minuti, fino ad un massimo di 6 dosi. Se si trae giovamento, sospendere la somministrazione.

Aconitum napellus è utile contro gli attacchi acuti di panico, se si ha la sensazione di essere in fin di vita. A volte è associata a mancanza di fiato, sensazione di sciagura incombente e palpitazioni.

Arsenicum album è impiegato per l’ansia e l’insicurezza associate ad accelerazioni del battito cardiaco, brividi e disturbi dell’appetito. Questo rimedio può essere utile per coloro che sono ossessionati dall’ordine e dall’organizzazione.

Gelsemium (Gelsemium sempervirens) è efficace contro la paura da palcoscenico o della folla. Il disturbo è spesso accompagnato da tremori e diarrea.

Ignatia (Ignatia amara) è utile nei soggetti di umore variabile, facili al pianto, che rimuginano pensieri e provano una sensazione di nodo alla gola. Ottimo contro l’ansia causata da un trauma emotivo.

Kali phosphoricum è valido contro l’ansia generalizzata, scarsa memoria e spossatezza. Assumere tre volte al giorno una diluizione 6D.

Lycopodium (Lycopodium clavatum) riduce la paura da palcoscenico o l’ansia sociale legata alla scarsa fiducia in se stessi. Spesso il paziente manifesta un forte desiderio di dolci e disturbi digestivi come meteorismo e gonfiore.

Aromaterapia per l’ansia

Sono molti gli oli essenziali che hanno proprietà rilassanti. Sono indicati per combattere l’ansia la lavanda, la melissa, il gelsomino e l’ylang ylang. Per intensificare gli effetti è consigliabile aggiungerli all’acqua del bagno, a un diffusore ambientale o utilizzarli per un massaggio. Durante un attacco di panico, inalare incenso per stimolare la respirazione profonda. Se si soffre di diarrea utilizzare la camomilla, la menta piperita, la lavanda e la melissa per ridurre i campi gastrici. In alternativa è possibile utilizzare qualche goccia per massaggiare e strofinare l’addome. Il bergamotto aiuta a riacquistare l’appetito. Aggiungerlo ad un diffusore ambientale o inalarlo dalla boccetta.

Fiori di Bach per l’ansia

Versare 10 gocce sotto la lingua e attendere 30 secondi prima di deglutire. Il rimedio può essere utilizzato ogni volta che si ritiene necessario. Rescue Remedy è adatto a soggetti colpiti da episodi di ansia acuta ed in caso di attacco di panico; Rock Rose è una delle sostanze principali che compongono il Rescue Remedy ed è estremamente utile in caso di crisi fisica o emotiva. Un forte shock o la paura provoca un senso di impotenza e di vuoto, questo ridonerà la calma; coloro che non riescono ad identificare le proprie paure possono trovare giovamento da Aspen; Mimulus è adatto a quanti conoscono perfettamente l’origine delle paure alla base della propria ansia e si rivela utile qualora non si tenda a esternarlo. Red Chestnut contribuisce a ristabilire la giusta prospettiva se il malessere è causato da eccessiva preoccupazione per gli altri.


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