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Tenersi più giovani grazie all’alimentazione

Così come riportato da numerosi studi, alcuni alimenti fanno invecchiare prima. Determinati cibi andrebbero limitati, se non eliminati definitivamente, perché il loro consumo eccessivo danneggia i marcatori dell’età cellulare. Difatti, abusando di alcune pietanze che molti considerano vere e proprie prelibatezze si ottengono effetti disastrosi, come ossidazione cellulare, rilassamento cutaneo e rughe. Quindi, se si vuole evitare l’invecchiamento precoce è bene limitare o eliminare certi alimenti.

Lo zucchero, com’è noto ormai da tempo, è una delle sostanze più nocive che ci siano per il proprio organismo. Inoltre, più zuccheri si assumono e più si sentirà il desiderio di averne ancora, innescando una vera e propria astinenza, simile a quella che si prova con le droghe.

Altro nemico per l’invecchiamento sono le farine bianche ricche di carboidrati che incrementano il glucosio più dello zucchero. Pertanto, è meglio preferire la farina integrale.

Il consumo quotidiano di alcolici, soprattutto di superalcolici, oltre a distruggere l’organismo, porta ad un invecchiamento fulmineo della pelle. Intossicano il fegato, potrebbero provocare seri danni epatici e favoriscono la comparsa della rosacea e di inestetismi come acne o rughe. Il vino bianco, ad esempio, danneggia lo smalto dei denti, mentre quello rosso li macchia. Insomma, un bicchiere a pasto va bene, ma esagerare è vietato.


I salumi e gli insaccati in generale andrebbero eliminati del tutto dalla propria alimentazione. Sono infatti di carni lavorate che contengono solfiti e altri conservanti dannosi, colpevoli di infiammazioni della pelle e ossidazione cellulare e, inoltre, sono ricchi di sale. I cibi salati non solo fanno invecchiare precocemente, ma portano all’insorgenza di gravi problemi vascolari e circolatori. Il sale provoca, inoltre, ritenzione idrica e cellulite.

Anche i cibi fritti devono essere eliminati se si vuole rimanere giovani più a lungo. Ricchi di grassi insaturi, producono l’interleuchina 6, un marker d’infiammazione che innesta un processo di invecchiamento precoce. Inoltre, l’olio utilizzato per friggere compromette la respirazione delle cellule, riducendo le difese immunitarie.