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Giornata mondiale della vista

Milano, 26 Settembre 2012 – Secondo le ultime stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), nel mondo ci sono 39 milioni di persone cieche, di cui 1,4 milioni sono bambini, mentre 246 milioni sono ipovedenti. E’ proprio con l’obiettivo di promuovere una cultura della prevenzione per tutelare il bene della vista che ogni anno si rinnova l’appuntamento con la Giornata Mondiale della Vista, promossa dall’Oms, e l’edizione 2012 sarà celebrata l’11 ottobre (il secondo giovedì del mese). «Un giorno sul calendario, un appuntamento simbolico che deve però trasformarsi in un’occasione speciale per sottolineare l’importanza di visite mediche oculiste regolari e tempestive», afferma Vittorio Tabacchi, Presidente Commissione Difesa Vista. «Un’opportunità per porre l’accento sulla salute degli occhi, un bene così prezioso che va salvaguardato con ogni mezzo».

Commissione Difesa Vista – per il secondo anno consecutivo – si propone come capofila di una serie di iniziative, con la collaborazione di importanti realtà associative come CBM Italia Onlus, Federottica, insieme a Assogruppi Ottica e Federgruppi Ottica, IAPB Italia Onlus, SOI (Società Oftalmologica Italiana) e Vision+ Onlus. «Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, quando, per la prima volta, su nostro stimolo, importanti Associazioni operanti nel settore della visione e del benessere visivo decisero di comunicare in maniera congiunta in occasione della Giornata Mondiale della Vista, anche quest’anno Commissione Difesa Vista è orgogliosa di riunire attorno a un tavolo i più importanti attori di questo settore», continua Tabacchi. «L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini e l’opinione pubblica e offrire loro importanti strumenti di prevenzione e controllo».

Diverse importanti associazioni, operanti nel settore della visione e del benessere visivo, collaborano dunque per un progetto comune e per dare maggior forza alle loro iniziative sul campo. «In Italia c’è bisogno di questo lavoro di gruppo», sottolinea Tabacchi. «I dati statistici rafforzano questa nostra convinzione: nel nostro Paese circa 12 milioni di persone sono miopi, 5 milioni sono ipermetropi e 3 milioni sono astigmatici», continua. «E scarseggiano controlli e prevenzione, non solo per quanto riguarda la propria salute, ma paradossalmente, anche nei confronti di quella dei propri figli. Durante l’ultima edizione di “G come Giocare”, abbiamo effettuato oltre 1.000 test a genitori e bambini con risultati sconcertanti: solo il 30% dei bambini aveva effettuato le visite “canoniche” a 3 anni e 5 anni e circa la metà dei genitori avrebbe avuto bisogno di un controllo più approfondito. Numeri allarmanti che ci inducono a coinvolgere sempre più le altre associazioni, le istituzioni pubbliche e i mezzi di comunicazione per fare cultura in questo campo. La Giornata Mondiale della Vista rappresenta uno “strumento” fondamentale di prevenzione del bene vista che deve vedere unite le rappresentanze del settore e i medici oculisti».

Ecco dunque che Commissione Difesa Vista promuove – a Milano – 4 giorni di test gratuiti, a partire da giovedì 11 Ottobre fino a domenica 14. L’appuntamento è in Piazza Argentina – su Corso Buenos Aires, non lontano da Piazzale Loreto –, a bordo di un’unità mobile messa a disposizione dalla IAPB Italia Onlus. I controlli saranno effettuati da medici oculisti di Vision+ Onlus, con il supporto di ortottisti. «I test che verranno effettuati non sostituiscono in alcun modo una visita oculistica completa», ci tiene a sottolineare Demetrio Spinelli, Oculista e Presidente Vision+ Onlus, associazione partner a servire del Rotary International Distretto 2040. «Ma vogliono essere un importante momento di sensibilizzazione, un primo screening, un punto di partenza che inauguri un comportamento preventivo verso la salute oculare che ci permetta di salvaguardare il nostro benessere visivo dall’infanzia fino all’età avanzata ».

Il 2012, non a caso, è l’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. «E siamo orgogliosi di annunciare che la nostra iniziativa sarà inserita all’interno del portale europeo dedicato a questo tema: i nonni sono invitati a farci visita accompagnando anche i nipoti per sottoporsi insieme ad alcuni e differenziati test mirati». Prevenzione e cura nei bambini e negli adulti sono argomenti che verranno trattati in maniera più approfondita durante il convegno dell’11 ottobre che si terrà presso la Sala Parlamentino di Palazzo Giureconsulti a Milano. «Relatori di eccezione, alcuni dei quali membri del Comitato Scientifico della nostra associazione, prenderanno parte a questo momento di divulgazione fortemente voluto da Vision+, con l’obiettivo di informare con le parole e con i fatti l’opinione pubblica». «Vision+ Onlus», continua e conclude Demetrio Spinelli, «quest’anno duplica l’impegno in tema di prevenzione e, grazie alla collaborazione e alla sensibilità del Rotary Club Belgioioso S. Angelo Lodigiano, ha organizzato due ulteriori giornate di screening a S. Angelo Lodigiano (LO) e Belgioioso (PV) il 20 e 21 ottobre. Ottobre è il mese dedicato alla vista e va celebrato adeguatamente con iniziative mirate e diffuse».

Quest’anno l’azione strategica promossa si arricchisce anche della partecipazione di SOI, Società Oftalmologica Italiana, della IAPB Italia Onlus-Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, e delle Associazioni di ottici.

«La giornata mondiale della vista è una fondamentale opportunità per ricordare a tutti noi la necessità di sottoporci regolarmente a visite medico oculistiche, per garantirci la possibilità di vedere bene per tutta la nostra vita», afferma Matteo Piovella, Presidente della Società Oftalmologica Italiana, Ente Morale fondato nel 1879 che rappresenta istituzionalmente i 7000 medici oculisti italiani. «Sembra una ovvietà, ma in realtà è dimostrato che in Italia esiste molta confusione sulla necessità di prevenzione e cura delle malattie degli occhi: la maggior parte delle persone non conosce la differenza tra ottico e medico oculista e pensa che aver effettuato il controllo della vista per il rilascio della patente di guida o essersi sottoposto alla cosiddetta misurazione della vista comporti aver effettuato una visita oculistica completa capace di assicurare il buon stato di salute dei nostri occhi. E’ necessario effettuare una visita dal medico specialista oculista alla nascita, entro i tre anni, durante i primi anni di scuola ed al manifestarsi della pubertà. Critici sono poi i 40 anni e naturalmente dopo i 55 anni è raccomandata una visita mediamente ogni anno. La visita oculistica è deputata ad evidenziare non solo eventuali difetti visivi, ma soprattutto è in grado di diagnosticare ogni tipo di malattia degli occhi, anche quelle che non presentano disturbi per molti anni. La medicina è sempre più prevenzione e i nostri occhi possono avvantaggiarsi enormemente da regolari controlli medici. Glaucoma, maculopatia, cataratta, retinopatia diabetica sono parole strane ed impegnative in grado di penalizzare la nostra vista fino alla condizione di ipovedente o non vedente. I nostri occhi invecchiano a 40 anni (dobbiamo mettere per questo gli occhiali per leggere) e devono durare ancora il doppio del tempo.

I problemi dovuti ad una microcircolazione della retina inadeguata e che invecchia presto sono responsabili della patologia della macula, capace di impedire a 1 persona su tre dopo i 75 anni di poter leggere un normale estratto conto bancario. Prevenzione e cura degli occhi sono fondamentali. La medicina in oculistica negli ultimi 10 anni ha effettuato progressi eccezionali: siamone consapevoli e utilizziamo tutte le opportunità per salvaguardare la vista il bene più prezioso, responsabile dell’84% della possibilità di relazione con il mondo esterno, il cui valore viene pienamente compreso solo quando non c’è più».

«Conservare la salute visiva migliora la vita. Pensare ai nostri occhi», afferma l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia Onlus, «è fondamentale. Infatti sottoporsi periodicamente a check-up oculistici è indispensabile se si vuole preservare il senso che, come diceva Aristotele, amiamo più di tutti. Una diagnosi precoce può aiutare a salvare i nostri occhi. I nostri sforzi sono tesi quindi a prevenire un dramma spesso evitabile qual è la cecità. L’11 ottobre 2012, presso la Camera dei Deputati, sarà ufficialmente presentata a livello nazionale – alla presenza delle più alte autorità dello Stato – la Giornata Mondiale della Vista, con controlli oculistici gratuiti in una ventina di città italiane e la distribuzione di materiale informativo in quasi settanta città. Informazioni medico-oculistiche, accesso a un check-up a bordo delle nostre Unità mobili oftalmiche e ricerca scientifica sono i tre pilastri su cui si basa la nostra azione per tradurre in pratica concreta la parola “prevenzione”».

Sarà anche possibile effettuare controlli gratuiti della vista, da giovedì 11 ottobre a sabato 13, presso centinaia di Centri Ottici, milanesi e della provincia, che esporranno una apposita locandina. «Crediamo fermamente nell’importanza di iniziative comuni come quelle che quest’anno ci vedono in prima linea insieme alle altre realtà associative», afferma Giulio Velati, presidente Federottica, rappresentante della coalizione di settore che riunisce Albo degli Ottici Optometristi, Assogruppi Ottica, Federgruppi Ottica e Federottica. «La rete dei centri ottici, così ben radicata sul territorio, è sicuramente uno strumento fondamentale nella campagna di prevenzione promossa grazie alla collaborazione con Cdv. La Giornata Mondiale della vista, inoltre, dimostra come un obiettivo comune, quello della salvaguardia del benessere visivo, possa stimolare una corretta collaborazione, trasversale e complementare, tra protagonisti diversi».

Se prevenzione e controllo sono le parole chiave per la cultura e la salvaguardia del bene vista nel nostro Paese, lo sono ancora di più nei paesi poveri o in via di sviluppo dove spesso basterebbe davvero poco per evitare la cecità e migliorare la salute degli occhi di bambini e adulti. E’ in questa direzione che si muove l’importante azione di CBM.

«La cecità è un dramma le cui cause, nell’80% dei casi, possono essere prevenute e curate attuando programmi di prevenzione e di cura», afferma il Prof. Mario Angi, Presidente di CBM Italia. «Interventi di prevenzione che genererebbero enormi vantaggi nella qualità della vita delle persone disabili, oltre ad un risparmio per tutti in termini di minori costi sociali ed economici. Per questa ragione non possiamo perdere tempo: con un piccolo aiuto da parte di tutti possiamo sconfiggere la cecità e la disabilità visiva nei Paesi in Via di Sviluppo». L’attività di prevenzione e promozione da parte di CBM coinvolge anche il nostro Paese. Numerosi gli appuntamenti: giovedì 11 ottobre sarà protagonista il pianoforte di Cesare Picco, ascoltato nella suggestiva atmosfera del “Blind Date” al Teatro Dal Verme; un tram speciale attraverserà Milano ospitando la mostra fotografica “Apriamo gli occhi” avvolta nella musica del dj set di Daniele Bossari; la campagna di lotta alla cecità con sms solidale al 45502 che sarà diffusa attraverso le principali emittenti televisive e radiofoniche nazionali e verrà inaugurata con la biciclettata “Luci in bici”, in programma mercoledì 10 ottobre, nelle vie del centro di Milano. Sono queste le tappe principali della XIII Giornata Mondiale della Vista promosse da CBM Italia Onlus – la più accreditata Organizzazione Non Governativa nel campo della lotta alla cecità evitabile nei Paesi in Via di Sviluppo.

Per il secondo anno consecutivo l’obiettivo primario è quello di trasformare la Giornata Mondiale della Vista in un input per diffondere una costante cultura della prevenzione. Ancora oggi, purtroppo, la salute intesa come prevenzione è un concetto che, la maggior parte delle persone continua a ignorare. Gli italiani si preoccupano dell’efficienza fisica – in questo caso visiva – soltanto al manifestarsi di qualche disturbo. Cdv e i sui partner vogliono costruire una rete di iniziative sinergiche che trasformi la prevenzione occasionale, in una salutare abitudine. Fare un «tagliando» alla propria vista – anche quando tutto funziona – è fondamentale: rappresenta il sistema migliore per vederci meglio e più a lungo. Per invecchiare “attivamente”, appunto. «Altre sfide ci attendono», conclude il Presidente Tabacchi. «E altri potenziali partner potrebbero unirsi a noi per proseguire verso l’ambizioso obiettivo di fare della prevenzione visiva un caposaldo della coscienza personale di ognuno di noi».