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Giornata del Rene: esami gratuiti per ridurre il ricorso alla dialisi

Giovedì 14 marzo 2013 si celebra in tutto il mondo la Giornata del Rene, promossa dalla National Kidney Foundation e con l’adesione della Fondazione Italiana Rene e della Società Italiana di Nefrologia (SIN).Dalle ore 9 alle ore 18  sotto il loggiato di Palazzo Pretorio in Piazza San Michele a Lucca il personale medico e infermieristico della Nefrologia e Dialisi dell’Azienda USL 2, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, è disponibile ad effettuare – gratuitamente e nel completo rispetto della privacy delle persone – il controllo della pressione arteriosa e l’esame delle urine per il controllo dell’eventuale presenza di proteinuria.

“Un’efficace prevenzione delle malattie renali – spiega il direttore della Nefrologia e Dialisi dell’Azienda USL 2 di Lucca Alberto Rosati – si realizza con un adeguato stile di vita e con il precoce riconoscimento dei primi segni clinici: l’ipertensione arteriosa e la proteinuria (proteine o albumina nelle urine). Si tratta di due fattori che danneggiano gravemente i reni senza dare disturbi clinici evidenti e passando per questo inosservati. Oggi è però possibile prevenire il danno renale progressivo ed irreversibile, purché la diagnosi sia precoce. In particolare l’ipertensione è legata a doppio filo con la malattia renale cronica: può esserne la causa, contribuire alla sua progressione e, allo stesso tempo, essere una delle conseguenze di un malfunzionamento dei reni. Tenere sotto controllo la pressione è quindi il primo intervento nella gestione di qualsiasi forma di malattia renale cronica. Si stima che siano oltre 2 milioni le persone in Italia che soffrono, spesso inconsapevolmente, di danni renali spesso rischiando complicazioni invalidanti o addirittura mortali. Il malfunzionamento dei reni porta infatti conseguenze gravi e, nei casi di insufficienza renale cronica, comporta la necessità di sottoporsi alla dialisi per tutta la vita. Servono insomma controlli costanti e rigorosi, specialmente per gli ultrasessantenni. Rischiano più degli altri i diabetici, gli ipertesi, i portatori di malattie infettive croniche, i pazienti che abusano di farmaci anti-infiammatori non steroidei. Anche la familiarità può spiegare l’insorgere di alcune nefropatie.

Un ruolo fondamentale può essere svolto proprio dalle azioni di comunicazione e informazione su come prevenire tali malattie e tenere sotto controllo la salute dei propri reni, visto che si tratta di una patologia prevalentemente asintomatica e spesso difficile da individuare in tempo utile”.

Le precedenti edizioni della Giornata del Rene hanno fatto registrare un bilancio ampiamente positivo con centinaia di persone sottoposte a screening per le malattie renali. Con l’evento di quest’anno, organizzato con il Patrocinio Nazionale della Società Italiana di Nefrologia, degli Assessorati Regionali alla Sanità  e del Comune di Lucca, si punta a raggiungere un numero ancora più ampio di persone.

Lo scopo della giornata è, come già evidenziato, quello di individuare le persone a rischio  e di diffondere le conoscenza in maniera da ridurre il ricorso alla dialisi.

L’Azienda USL 2 di Lucca ha fra l’altro puntato molto sulla prevenzione, coinvolgendo i medici di medicina generale e creando un ambulatorio che si occupa di questo aspetto specifico e che lavora quindi in stretta correlazione con le altre strutture territoriali.