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Gioco d’azzardo patologico: da gennaio cambiano le regole

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Dal 1° gennaio sono cambiate le regole del gioco d’azzardo: l’Azienda Sanitaria di Olbia promuove la diffusione di locandine e brochure sul gioco d’azzardo patologico che, a partire da questo mese, dovranno essere esposte nelle sale gioco e negli esercizi (bar, tabaccherie ecc.) che offrono giochi pubblici (scommesse su eventi sportivi e non, gratta e vinci, ecc.). Il decreto legge 158/2012 (Decreto Balduzzi) – convertito con modificazioni in legge 8 novembre 2012, n.188, – prevede all’art.7, comma 5, l’obbligo per i gestori delle sale da gioco e di esercizi in cui vi siano giochi pubblici, o dove si possano fare scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, di esporreall’ingresso o all’interno dei locali il materiale informativo volto ad evidenziare i rischi correlati al gioco e la presenza sul territorio di servizi di assistenza dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al Gioco d’Azzardo Patologico (GAP). A tal proposito la Asl di Olbia ha predisposto del materiale informativo che tutti i gestori e le associazioni di categorie possono scaricare e stampare dal sito internet della Asl di Olbia, all’indirizzo www.aslolbia.it ,oppure possono ritirare nei locali del Servizio delle Dipendenze, in via Ghiberti n.54, a Olbia o in via Sardegna, n.7, a Tempio Pausania.

“Il gioco d’azzardo patologico è considerato un disturbo del controllo degli impulsi e, allo stesso tempo, è una chiara forma di dipendenza: tossicomania legale senza sostanze”, spiega la dottoressa Rosalba Cicalò del Ser.d. della Asl di Olbia. “Il gioco diventa malattia quando si perde il controllo sul gioco; aumentano le somme di danaro ed il tempo dedicato a questa attività e quando si nasconde la gravità del problema, in particolar modo ai familiari”, aggiunge la dottoressa del Servizio delle Dipendenze.

 

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