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Gioco d`azzardo – partita la campagna nelle scuole

In questi giorni è partito da Torino il tour nelle scuole piemontesi per sensibilizzare i giovani a combattere il gioco d’azzardo patologico (GAP). Nel progetto verranno coinvolte tutte le province con interventi che riguarderanno in primo luogo gli istituti capofila che ospiteranno i gruppi di studenti delle scuole del territorio. Gli incontri saranno caratterizzati dallo stile “conferenza spettacolo” rivolti agli studenti degli Istituti secondari di secondo grado e punteranno a far comprendere le conseguenze del gioco compulsivo. Inoltre, con l’aiuto della matematica verrà dimostrato in modo divertente ed interattivo che il banco non perde mai!

Il progetto è realizzato e finanziato dall’Assessorato all’Istruzione regionale in collaborazione con l’Assessorato alla Tutela Salute e Sanità, con il Consiglio Regionale, l’Osservatorio sul fenomeno dell’Usura, l’Ufficio Scolastico Regionale e il personale dei Ser.T delle Asl. Il format della conferenza spettacolo è una modalità innovativa ideata e sperimentata con successo dalla società di formazione e comunicazione scientifica TAXI1729 di Torino, in cui è previsto uno specifico intervento di specialisti dei servizi di cura piemontesi sul gioco d’azzardo patologico. Verrà anche lanciato un concorso rivolto agli studenti delle scuole superiori per la realizzazione di un video, che affronti il tema del gioco d’azzardo. Gli autori dei dieci migliori elaborati riceveranno un premio in denaro da spendere in materiale didattico.

Il tour delle conferenze spettacolo sarà presente sul territorio vercellese nei giorni 19 febbraio presso IPSSAR G. Pastore di Varallo dalle 10.00/12.00 e a Vercelli il 22 febbraio presso I.T.I.S. Faccio dalle 8.00/10.00 e presso il Liceo Scientifico A. Avogadro dalle 11.00/13.00.

Nel corso delle conferenze ci sarà un breve intervento da parte degli specialisti del SER.T dell’ASL di Vercelli, che presenteranno le problematiche e i rischi connessi al gioco d’azzardo ponendo una particolare attenzione al concetto di gioco sociale, gioco a rischio e gioco patologico.

<<Il Piemonte a partire della seconda metà degli anni ’90 è stato un pioniere nel trattamento delle ludopatie – spiega Vittorio Petrino Direttore del Dipartimento delle dipendenze, di salute mentale e psicologia – e di recente il gioco d’azzardo è stato ufficialmente inserito nel Piano Regionale delle Dipendenze(PARD). Negli ultimi anni nella nostra regione i pazienti affetti in forma grave da ludopatia sono quadruplicati; nel novembre 2011 si sono censiti 950 pazienti in carico ai Ser.T. piemontesi con una media di soggetti a rischio in costante aumento che nella nostra regione è più alta di quella nazionale (il 6,2% contro il 5,4% nazionale). I soggetti presi in carico negli ultimi 3 anni presso il nostro Ser.T per dipendenza patologica da gioco sono circa 61. Dall’inizio dell’anno i nuovi giunti al SER.T sono 6>>.

Chiunque necessitasse informazioni sul contrasto alle ludopatie, può rivolgersi ai SER.T:

VERCELLI – Corso Prestinari, 193 – Tel 0161/250097 oppure 0161/256257 E-mail: [email protected] – dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.00

BORGOSESIA – c/o Nuovo Ospedale Cascine d’Agnona – Tel. 0163/426103 Fax 0163-427200 E-mail: [email protected] – dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.00