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Genere, sessualità e rischio tra gli adolescenti di origine straniera, una ricerca dello Spazio Giovani dell’Azienda Usl di Bologna diventa un libro

Cosa accomuna gli adolescenti stranieri residenti nella Provincia di Bologna? Quali fattori incidono sulla loro salute e, in particoalre sulle conoscenze e sulle esperienze in campo sessuale? Come vivono la sessualità e il rapporto con il proprio corpo? Quanto incide l’esperienza migratoria e cosa li differenzia dai loro coetanei italiani?
A questi interrogativi ha provato a rispondere una ricerca dell’Azienda Usl di Bologna, realizzata in collaborazione con l’Università di Bologna, i cui risultati sono presentati nel volume Genere, sessualità e rischio tra gli adolescenti di origine straniera, curato da Paola Marmocchi, psicologa e psicoterapeuta responsabile dello Spazio Giovani dell’Azienda.

Il dato di partenza della ricerca, che ha provato a incrociare le riflessioni del mondo accademico con le esperienze sviluppate dai servizi, è il maggior numero di interruzioni volontarie di gravidanza delle adolescenti straniere rispetto alle italiane.

I diversi contributi che compongono il volume testimoniano della complessità del fenomeno e della sua multidimensionalità. Appartenenza generazionale e di genere, background socio-culturale, percorsi migratori e vulnerabilità legata alla condizione di migrante, reti sociali e amicali sono alcuni dei fattori chiave nel rapporto tra sessualità e rischi per la salute.
Il lavoro giunge alla conclusione che le seconde generazioni possono rappresentare una cartina di tornasole della condizione giovanile in Italia ed evidenzia la necessità di occuparsi di tutti gli adolescenti, investendo progettualità, risorse e politiche sulle generazioni che rappresentano il futuro di un paese.

Il libro verrà presentato martedì 30 ottobre presso la Libreria Coop Ambasciatori, Via Orefici 19 Bologna, alle ore 18.30. A discuterne con le autrici, l’antropologa Matilde Callari Galli.