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“Gemelli Insieme”: obiettivo prevenire le malattie cardiovascolari

L’iniziativa l’8 e il 9 marzo del Policlinico universitario A. Gemelli

cuore1Qual è il tuo rischio cardiovascolare e quali sono le azioni che puoi fare per ridurlo e scongiurare infarto, ictus e altre gravi patologie vascolari? Qual è il tuo rischio di diabete e cosa puoi fare per limitarlo? Sabato 8 e domenica 9 marzo gli esperti del Policlinico universitario A. Gemelli di Roma risponderanno a queste e altre domande dei cittadini interessati presso La Pelanda: Centro di produzione culturale Roma-Testaccio (Piazza Orazio Giustiniani, 4 – Via Galvani), oltre a eseguire delle esercitazioni di primo soccorso. Sarà un week- end all’insegna di educazione alla salute e di informazione, in cui tutti i partecipanti potranno conoscere il proprio rischio sulla base di una anamnesi completa eseguita gratuitamente dagli specialisti del Gemelli e l’effettuazione di alcuni esami (misurazione della pressione arteriosa,  misurazione del peso, dell’altezza e della circonferenza vita, rilevazione del livello del colesterolo nel sangue, test per misurare il monossido di carbonio nel respiro)-www.gemellinsieme.policlinicogemelli.it.

E’ questo l’obiettivo della quarta tappa di “Gemelli insieme”, la manifestazione itinerante del Policlinico universitario A. Gemelli dedicato alla prevenzione. La manifestazione è stata lanciata nel giugno 2013 in occasione dell’evento di apertura in Piazza del Popolo ed è proseguita a settembre con la tappa per la prevenzione dei tumori femminili, a Piazza Re di Roma,  a ottobre con la tappa al Foro Italico, all’interno della manifestazione “Tennis & Friends”, per la prevenzione delle malattie tiroidee e a dicembre con la prevenzione delle malattie della vista e dell’udito e dei disturbi neurologici al MAXXI.

Presso la Pelanda sarà allestito un vero e proprio percorso di prevenzione per valutare i maggiori fattori di rischio cardiovascolare, fornire preziosi consigli per imparare a controllare questi fattori e favorire la conoscenza dei corretti stili di vita. Nella prima parte del percorso i professionisti del Gemelli (medici, infermieri ed altri professionisti operanti nel settore delle malattie cardiovascolari, della diagnostica di laboratorio, della diabetologia, della nutrizione, degli effetti nocivi del fumo, dell’attività fisica per l’invecchiamento di successo e dell’attività sportiva), stimeranno il rischio di malattie cardiovascolari e il diabete attraverso domande mirate, la misurazione della pressione arteriosa, la rilevazione del livello del colesterolo nel sangue, e le misure antropometriche (peso, la circonferenza in vita e ai fianchi). Sarà inoltre possibile sottoporsi ai test per misurare il monossido di carbonio nel respiro, indice dell’esposizione al fumo di sigaretta, altro importante fattore di rischio da tenere sotto controllo.

Nella seconda parte invece le persone a rischio di malattie cardiovascolari e di diabete verranno indirizzate ad una consulenza più approfondita con i professionisti operanti nel settore delle malattie cardiovascolari, della diabetologia, della nutrizione, degli effetti nocivi del fumo, dell’attività fisica per l’invecchiamento di successo e dell’attività sportiva. Quella offerta ai cittadini nel primo week end di marzo è dunque la possibilità di un counseling completo per stimare il proprio rischio di malattie cardiovascolari e diabete e per ricevere indicazioni al fine di prevenirli.

Questa tappa di Gemelli Insieme prevede anche uno spazio dedicato alle manovre di primo soccorso: gli interessati potranno cimentarsi nelle tecniche di rianimazione cardiorespiratoria, BLSD – Basic Life Support and Defibrillation, per imparare a gestire pazienti in arresto cardiaco, che verranno insegnate a tutti i partecipanti dai medici del Polo Emergenza e del Polo cardiovascolare del Policlinico universitario A. Gemelli. Dopo la fase di addestramento i partecipanti potranno testare le loro capacità su un simulatore ad hoc dotato di un sistema in grado di valutare in tempo reale la qualità delle manovre effettuate; il sistema, utilizzato  sia nell’addestramento degli operatori del settore, sia nelle emergenze reali, misura e valuta i parametri essenziali della rianimazione e consente di esprimere un punteggio per identificare i più bravi.