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Furto di farmaci biologici dagli ospedali italiani

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Nelle ultime settimane, l’ultimo episodio è di solo qualche giorno fa, si susseguono dei curiosi furti di farmaci biologici dalle farmacie ospedaliere di alcuni ospedali: è successo al Policlinico e all’Ospedale San Paolo di Bari, a Caserta e in altri centri. I farmaci sottratti sono indicati per il trattamento dell’artrite reumatoide, della psoriasi e del Morbo di Crohn. “Non sappiamo come saranno utilizzati questi farmaci”, afferma Antonella Celano, presidente APMAR, Associazione Persone con Malattie Reumatiche, ”ma si tratta di farmaci che hanno un grande valore sul mercato e che rappresentano le cure più innovative per tanti pazienti”.Per questo motivo, l’APMAR, raccomanda a tutti i pazienti di seguire solo le vie ufficiali per accedere ai farmaci biologici. Nessuna altra forma di approvvigionamento, online o su mercati paralleli, può garantire la necessaria sicurezza, oltre che configurarsi come reato.Infatti, i farmaci rubati,  potrebbero essere contraffatti e rimessi in circolazione su mercati paralleli – in Italia o all’estero – senza le dovute garanzie.