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Le fave, benefici su reni e anemia

Originarie dell’asia e oggi coltivate in Italia, Germania e Cina, le fave sono i semi della pianta Vicia faba, della famiglia delle Leguminose. Si tratta di legumi che possono essere consumati freschi o secchi e vantano importanti proprietà utili a migliorare il benessere dell’organismo.

Proprietà

Di fave ne esistono varie tipologie che si distinguono in base alle dimensioni oppure in base al colore che può essere verde, viola o rossiccio. Le fave più comuni hanno il tipico colore verde e una dimensione media, la loro raccolta avviene in primavera e in questo periodo possono essere mangiate anche crude. Le fave fresche sono ricche di proprietà importanti perchè contengono Levodopa (o L-dopa), un’aminoacido che aiuta ad aumentare in modo naturale la concentrazione di dopamina nel cervello. Si tratta di legumi molto nutrienti e poco calorici, ma attenzione perchè quelle secche contengono 4 volte più calorie rispetto alle fresche: se state seguendo una dieta utilizzate quindi solo quelle di stagione ed evitate le altre.
Hanno inoltre benefici sui reni e l’apparato urinario.

Fave e Parkinson

La Levodopa contenuta all’interno del legume è un principio attivo contenuto all’interno dei farmaci utilizzati nella terapia del morbo di Parkinson. Per questo le fave sono ancora oggi molto studiate per valutare se possono avere un effetto benefico nelle persone che soffrono di questa patologia.

Utile per l’anemia

Contengono anche un’importante quantità di ferro e di vitamina C che ne favorisce l’assorbimento da parte dell’organismo. Proprio per questo sono molto utili per chi soffre di anemia. Inoltre sono ricche di fibre alimentari e quindi favoriscono il buon funzionamento dell’intestino.