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Farmaci: Ema raccomanda ritiro di un anti-obesità, rischio dipendenza

Roma, 13 giu. (Adnkronos Salute) – Il Comitato per la sicurezza dell’Agenzia europea del farmaco Ema (Prac) ha raccomandato il ritiro dal commercio nella Ue per i medicinali anti-obesità a base di amfepramone. La raccomandazione fa seguito a una revisione dalla quale è emerso che le misure per limitarne l’uso per motivi di sicurezza non sono state sufficientemente efficaci. Ed è risultato che i medicinali vengono assunti per un periodo più lungo del periodo massimo raccomandato di 3 mesi, aumentando così potenzialmente il rischio di gravi effetti collaterali, come ipertensione arteriosa polmonare e dipendenza. La misura – fa sapere l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) – non riguarda l’Italia, dove la fabbricazione, l’importazione, la commercializzazione, la prescrizione e la dispensazione del medicinale sono vietate. Il farmaco è infatti collocato tra le sostanze oggetto d’abuso con potere tossicomanigeno.

I medicinali – si legge sul sito Aifa – sono utilizzati anche in pazienti con una storia di malattie cardiache o disturbi psichiatrici, aumentando il rischio di problemi cardiaci e psichiatrici. Inoltre, vi sono evidenze d’uso durante la gravidanza, comportando potenziali rischi per il nascituro.