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Eseguito in Usa il primo trapianto di cranio

trapianto-di-cranioE‘ la nuova frontiera della chirurgia ricostruttiva. Per la prima volta in assoluto, è stato trapiantato il cranio umano, completo di cuoio capelluto. L’intervento, durato 15 ore, si è svolto in Texas su un paziente di 55 anni: Jim Boyes. E‘ stato eseguito da un gruppo di medici di Houston, composto da più di una dozzina di specialisti e da 40 infermieri dell’Anderson Cancer Center e del Houston Methodist Hospital. Il cranio e lo scalpo sono arrivati da un donatore umano e non da tessuti ricreati con le stampanti 3D.

Jim Boyes è malato di cancro e aveva una grande ferita sulla testa causata dagli interventi con le radiazioni. Ma oltre al cancro, l’uomo soffre di altre malattie come diabete e sarcoma insufficiente renale. Da poco ha ricevuto anche un rene e un pancreas nuovo. Ora sta bene e dovrebbe essere dimesso dall’ospedale a breve. L’uomo ha raccontato ai media americani di essere rimasto “positivamente scioccato“ da come i medici siano riusciti a trovare un donatore con un colore della pelle e del cranio così simile al suo.

“Avrò più capelli di quanti ne avevo a 20 anni”, ha scherzato. Ora rimane solo un dubbio, sperare che non avvenga il rigetto. L’uomo ha assunto degli immunosoppressori, ma il suo fisico e molto fragile per gli interventi effettuati prima del trapianto e la sua risposta a questi farmaci non è stata buona. Il dottor Michael Klebuc, capo della squadra di chirurgia del Methodist, ha spiegato: “Abbiamo dovuto collegare piccoli vasi sanguigni con punti che hanno lo spessore pari alla metà di quello di un capello, utilizzando strumenti simili a quelli che utilizza un orologiaio svizzero”. Alessandro Pizzolongo