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Epatite: survey Sigenp, 20 casi segnalati, nessun incremento anomalo

Roma, 28 apr. (Adnkronos Salute) – Sono 20 i casi registrati di epatite acuta severa di origine sconosciuta, emersi da una flash survey nazionale effettuata dall’area fegato della Società italiana di Gastroenterologia epatologia e nutrizione pediatrica (Sigenp) per valutare l’incidenza di nuovi casi pediatrici di epatite a eziologia sconosciuta (non A-non E). All’indagine hanno risposto 71 centri di cui 33 ospedali di I e II livello, 11 ospedali di III livello, 13 centri universitari, 14 Irccs. L’indagine rapida è stata effettuata il 21 aprile e chiusa oggi.

In 70 su 71 centri (98%), i medici non hanno avuto la percezione di assistere ad un incremento anomalo di casi di epatite acuta severa – sottolinea la Sigenp – Il numero di casi segnalati (20) è sovrapponibile a quello del triennio precedente (2019-2021). I risultati dell’indagine evidenziano che, fino ad oggi, nessun incremento anomalo di casi di epatite acuta severa sia stato registrato in Italia”.

Nel dettaglio: “Diciotto dei 20 pazienti hanno un’età tra 1-10 anni; 2 su 20 hanno sopra i 10 anni; 14s su 20 sono negativi per entrambi i virus epatotropi maggiori (A-E); in 6 su 20 il virus dell’epatite E non è stato testato”. Per quanto riguarda gli agenti patogeni: “In 3 casi sono risultati positivi per Sars-CoV-2; 1 caso positivo per adenovirus; 1 caso per norovirus; in un singolo caso è stato necessario il un trapianto di fegato”.