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Elezioni regionali 2013 – Le persone con disabilità prendono la parola

Ledha scrive ai Candidati alle elezioni regionali presentando le priorità di intervento per la tutela dei diritti delle persone con disabilità: welfare, bambini, lavoro e mobilità.Welfare sociale, presa in carico precoce dei bambini con disabilità, lavoro, mobilità e Expo. Ledha scrive ai Candidati alle Presidenza della Regione Lombardia e al Consiglio regionale presentando le priorità di intervento per la tutela dei diritti delle persone con disabilità.Non un programma elettorale e neanche un lungo elenco di “cose da fare”. Le persone con disabilità e i loro familiari che si riconoscono in LEDHA propongono all’attenzione della politica e della società le loro priorità, per i prossimi anni.

LEDHA chiede una svolta nelle politiche di welfare, con particolare attenzione agli interventi di natura socio-sanitaria e socio assistenziale. Oltre a segnalare la carenza di risorse, inadeguate rispetto ai bisogni, si chiede che venga riformato il modello di welfare, per fare in modo che siano veramente i bisogni ed i progetti delle persone con disabilità al centro dell’azione dei servizi.

Le associazioni delle persone con disabilità, lanciano un grido di allarme sui tempi di accesso e sull’adeguatezza dei servizi dedicati ai bambini con disabilità. Allarme che continua se si guarda alla gravi difficoltà di trovare e mantenere un lavoro dignitoso e stabile e quindi non dover dipendere da interventi di natura assistenziale.

Infine LEDHA, guardando all’ormai imminente Expo, segnala la necessità di interventi per garantire la mobilità delle persone con disabilità a Milano come in tutta la Regione e per poter offrire servizi di accoglienza turistica realmente accessibili a tutti.
Si tratta di proposte di sistema che non rispondono solo alle esigenze dei cittadini lombardi con disabilità, ma che possono interessare una grande parte dei cittadini lombardi.

“Un documento di sintesi – puntualizza Fulvio Santagostini, presidente di LEDHA – che presenta poche grandi priorità su cui ci auguriamo di ricevere risposte convincenti dai diversi candidati. Terminate le elezioni, saranno questi punti, da cui riprenderemo il lavoro di confronto, stimolo e critica con chi sarà chiamato a governare la nostra Regione”.