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Donne e osteoporosi: in Fondazione Maugeri prenotazioni aperte per le visite gratuite di prevenzione

L’Istituto Scientifico di Pavia della Fondazione Maugeri aderisce al “Mese dedicato alla salute delle ossa” promosso da O.N.Da. Sono aperte le prenotazioni obbligatorie per le visite di screening che consentono di valutare il rischio osteoporosi. L’iniziativa si rivolge alle donne che non si sono mai sottoposte a visita specialistica per le quali prevenzione e controllo giocano un ruolo decisivo nel circoscrivere o, eventualmente, curare la malattia. L’Istituto Scientifico di Pavia IRCCS Fondazione Maugeri aderisce al “Mese dedicato alla salute delle ossa” promosso da O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna).Dal 5 al 12 marzo, dalle ore 10,00 alle 12,00, escluso il sabato, fino a esaurimento posti, le donne che non si sono mai sottoposte a controlli mirati per valutare il rischio osteoporosi potranno prenotare una visita specialistica gratuita di prevenzione e screening. La prenotazione è obbligatoria al numero 0382/592238.

Le visite saranno poi effettuate sabato 13 aprile dalle ore 8,30 alle ore 14,00 presso l’U.O. di Medicina Interna ed Endocrinologia della Fondazione Maugeri di Pavia diretta dal Prof. Luca Chiovato (via Maugeri 10).

L’iniziativa si rivolge in particolare alle donne dai 50 ai 65 anni alle quali non è stata diagnosticata l’osteoporosi. Inoltre, le donne che a seguito della visita risulteranno a rischio osteoporosi, potranno sottoporsi alla misurazione della massa ossea con la densitometria ossea (MOC). L’esame sarà effettuato presso il Servizio di Diagnostica per Immagini diretto dalla dr.ssa Maurizia Baldi con densitometria “DEXA” di ultima generazione che rileva la riduzione della densità ossea, la morfometria, e il rischio di fratture.

“L’iniziativa – affermano la dr.ssa Baldi  e il Prof. Chiovato – ha l’obiettivo di coinvolgere soprattutto  le donne che non hanno mai effettuato una visita specialistica e quindi potrebbero avere una malattia non riconosciuta o fattori di rischio per il suo successivo sviluppo. Per questi soggetti la prevenzione diventa fondamentale. Lo screening gioca infatti un ruolo decisivo nel monitorare la progressione della malattia e pianificare il percorso di cura ad hoc”.

“L’osteoporosi – spiega il Prof. Chiovato – è infatti una malattia che, dopo un inizio silente tra i 50 e i 65 anni, si manifesta clinicamente nel 33% delle donne tra i 65 e 75 anni ed è caratterizzata dal progressivo deterioramento della struttura ossea, con conseguente aumento del rischio di fratture. La malattia può essere controllata attraverso azioni mirate; tra queste una corretta alimentazione e un’adeguata attività fisica”.