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I disturbi del ciclo mestruale

Il ciclo mestruale è un processo ciclico e naturale che riguarda tutte le donne e che le accompagna dalla pubertà alla menopausa. Per una serie di cause quali l’età, lo stile di vita, l’alimentazione, il benessere psico-fisico e malattie, non sempre è regolare, costante e puntuale. Quando ciò accade bisogna sforzarsi di ascoltare i segnali che il corpo invia, perché il ciclo mestruale non è solo il processo alla base della riproduzione, ma è un punto essenziale per capire la salute di ogni donna.

Ritmo, quantità e durata

Prima di vedere i vari disturbi che possono riguardare il ciclo mestruale, è opportuno conoscere i 3 parametri in base ai quali il ciclo viene monitorato, ovvero:

  • ritmo, cioè la frequenza mestruale, è considerato normale il range che va dai 25 ai 40 giorni;
  • quantità del flusso, i valori normali sono considerati quelli che vanno da 25 a 80 ml;
  • durata del flusso, che in condizioni normali va dai 3 ai 7 giorni.

Disturbi del ciclo mestruale legati ad uno di questi parametri danno origine ai disturbi più comuni del ciclo mestruale.

Dolore al seno prima e dopo le mestruazioni

Le cause legate a questo fenomeno sono numerose e nella maggior parte dei casi sono collegate alla comparsa del flusso mestruale, interessa fino a 7 donne su 10, quindi non devono destare particolare preoccupazione. A volte il dolore può essere così intenso da suscitare allarme, spesso ingiustificato poiché legato ad una semplice questione ormonale. Tuttavia, il dolore mammario può verificarsi anche al di fuori del periodo collegato con le mestruazioni, e in tal caso, non deve mai essere sottovalutato.

Ipermenorrea

Si caratterizza per una notevole quantità di perdite, che può arrivare anche oltre gli 80 ml e durare più di 7 giorni. Sono importanti in questo caso esami di controllo, come l’ecografia pelvica e i dosaggi ormonali, visto che le cause possono essere diverse.

Ipomenorrea

Ovvero una diminuzione delle perdite, inferiori a 20 ml e di breve durata. Sono considerati fenomeni normali se si presentano in modo occasionale, dovuti il più delle volte a stress e stanchezza oppure potrebbe anche essere il segnale dell’avvicinarsi della menopausa una volta superati i 40 anni. Se il problema persiste è importante un consulto con il proprio medico/ginecologo di fiducia per analisi approfondite.

Amenorrea

L’amenorrea è l’assenza totale del ciclo mestruale, esclusa la gravidanza, ed è di due tipologie.
Si parla di amenorrea primaria se una donna che ha compiuto il suo 16° anno di età non ha ancora avuto le prime mestruazioni (menarca). In questo caso è consigliata una visita ginecologica per indagare a fondo le possibili cause.
L’amenorrea secondaria invece si verifica con l’assenza di mestruazioni in una donna con ciclo regolare, nel caso in cui questo sia in ritardo di 3 mesi consecutivi. Tra le cause lo stile vita, traumi e stress emotivi, diete squilibrate, perdita eccessiva di peso, disturbi del comportamento alimentare, malattie dell’apparato riproduttivo, ma anche un’eccessiva attività fisica (amenorrea delle atlete), la sindrome dell’ovaio policistico o patologie endocrine a carico di Ipofisi, la ghiandola che produce gli ormoni legati al ciclo.

Oligomenorrea

Si caratterizza per un ciclo scarso, ovvero trascorrono 35 giorni da una mestruazione all’altra. Il ciclo in genere è breve e non doloroso. Tra le cause una produzione aumentata di ormoni androgeni o di malessere psicofisico. Se l’episodio si presenta spesso sarà bene fare degli accertamenti sui dosaggi ormonali.

Polimenorrea

Quando il ciclo arriva prima dei 25 giorni e passano pochi giorni tra un mestruo e l’altro. Si tratta di una condizione che si verifica di frequente, causata spesso da stanchezza e stress. Se non ci sono altri problemi, se si hanno più di 40 anni, potrebbe trattarsi anche del processo naturale che caratterizza la perimenopausa, il periodo anticamera della menopausa.

Dismenorrea

Di caratterizza per essere accompagnata da dolori acuti e da altri disturbi come crampi, cefalea, spossatezza e vomito. Spesso non si associa a nessuna patologia, ma è solo legata al periodo adolescenziale della donna. A causa delle caratteristiche dell’utero ancora poco sviluppato. Anche se non causata da cause questa interferisce non poco sulla vita quotidiana della donna che ne soffre.

Metrorragia

La perdita di sangue anomala ed inaspettata, generalmente tra le due mestruazioni. Se occasionali non c’è da preoccuparsi, in caso contrario andranno indagate le cause, tra queste squilibri ormonali, polipi ormonali, cisti ovariche.

Spotting

Un altro disturbo comune del ciclo è lo spotting. Si tratta di perdite ematiche che compiono tra una mestruazione e l’altra. Durano uno o più giorni e potrebbero verificarsi nei primi mesi di uso della pillola anticoncezionale. Si tratta in genere di un disturbo che scompare spontaneamente, ma nel caso in cui si dovesse presentare con più frequenza sono consigliati degli accertamenti.

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