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Difese immunitarie, si possono rafforzare?

Gli agenti patogeni, i batteri ed i virus che incontriamo ogni giorno possono farci ammalare da un momento all’altro, grazie all’intervento del virologo Fabrizio Pregliasco per iodonna.it cerchiamo di comprendere come comportarci per rafforzare il nostro sistema immunitario. Innanzitutto partiamo col dire che è effettivamente possibile raggiungere questo risultato, ci sono semplici accorgimenti che riescono a stimolare le nostre difese ad agire con rapidità. Basta il semplice starnuto da parte di un passante per farci ammalare oppure il vivere a contatto con familiari a cui è stato già passato l’agente patogeno.

Perché stiamo male?

«Ci ammaliamo quando le nostre difese immunitarie sono basse o più basse del solito, per cause legate allo stato di salute generale ma anche a causa del bagaglio genetico», spiega il professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano e Direttore Sanitario di IRCCS Galeazzi Milano. «Tutti noi siamo quotidianamente sottoposti a contagi virali o batterici dei quali non ci rendiamo conto, perché il nostro sistema immunitario riesce a tener testa a questi microorganismi ‘nemici’. Può accadere, però, che le truppe del nostro sistema immunitario siano tutte impegnate a combattere un’influenza o una delle tante infezioni ricorrenti virali o batteriche, lasciando così scoperta una parte della trincea all’ingresso di altri agenti patogeni».

Il sistema immunitario, funzionamento:

Il sistema immunitario è un’insieme di molecole e cellule che rispondono all’introduzione di sostanze estranee all’organismo (microrganismi potenzialmente in grado di provocare malattia) ma anche a cellule dell’organismo che presentano anomalie come quelle tumorali, danneggiate o infettate da virus. Come funziona il sistema immunitario? «Siamo dotati di una prima linea difensiva costituita dal sistema immunitario umorale che ‘vede cosa sta accadendo’, quali microorganismi nocivi ci sono da combattere e lancia l’ordine: “Producete gli anticorpi specifici”. La seconda linea difensiva è il sistema immunitario cellulare con i macrofagi che inglobano le cellule patogene», spiega il virologo. Non solo. «Non dobbiamo dimenticare che ognuno di noi ha caratteristiche specifiche: alcuni soggetti hanno un sistema immunitario umorale più forte mentre altri sono più robusti nel loro sistema immunitario cellulare. Queste caratteristiche genetiche influenzano la rapidità nella risposta immunitaria e anche la capacità di ‘resistere’ meglio alle infezioni», conclude Pregliasco.

Batteri e virus:

«I virus sono parassiti assoluti che si installano nelle cellule, sfruttano i meccanismi di replicazione della cellula ospite fino alla sua morte. I batteri hanno una vita propria e danneggiano l’operatività degli apparati dove si inseriscono, creando un’infiammazione», spiega Pregliasco.

Cosa fare contro i virus:

«Con un sistema immunitario reattivo ed efficiente. Alcuni tipi di virus si possono contrastare anche con specifiche molecole antivirali oppure attraverso le vaccinazioni, importanti per rinforzare il sistema immunitario», spiega il virologo.

I vaccini funzionano?

«Attraverso le vaccinazioni si espone l’organismo al microrganismo patogeno sopito. Questa esposizione allerta il corpo a rispondere producendo anticorpi specifici che saranno quindi rapidamente disponibili nel caso in cui si dovesse entrare in contatto con il vero patogeno. In questo modo si evita che il tempo di reazione del sistema immunitario sia troppo lungo dando così al patogeno il tempo d’insediarsi», spiega Pregliasco.

Perché il Covid-19 fa paura?

Il nuovo Coronavirus Covid-19 fa così paura perché è sconosciuto ma non è un virus particolarmente ‘cattivo’ anche se è molto contagioso. «Le misure restrittive messe in campo in Italia servono per evitare che il contagio colpisca una grandissima fetta di popolazione nello stesso momento. Se avessimo il 40% della popolazione colpita in due settimane avremmo il sistema sanitario in ginocchio. Limitare la socialità è l’unica strada che abbiamo ed ha un valore statistico e concreto», spiega Pregliasco. È vero che i bambini si ammalano meno? «Sì è vero. I bambini pare abbiano una capacità di risposta immunitaria maggiore e quindi una sintomatologia inferiore. Non sappiamo ancora perché questo accada… un’ipotesi potrebbe essere che per i bambini tutti i virus sono nuovi e quindi il loro sistema immunitario è più reattivo e risponde con maggiore prontezza all’invasione virale», spiega Pregliasco.

Come evitare il contagio:

«La prima cosa da fare per evitare il contagio di qualunque virus, non solo del nuovo Coronavirus Covid-19, è quella di lavarsi di frequente le mani, più e più volte al giorno, con acqua (meglio calda che fredda) e sapone, strofinandole tra loro e lavando bene unghie e spazi tra le dita, per almeno 30/40 secondi. Poi, bisogna starnutire e tossire riparando bocca e naso, preferibilmente con l’interno del gomito e non con le mani (che poi entrerebbero in contatto con oggetti e persone) o con il fazzoletto che potrebbe diffondere i virus, qualunque virus», spiega il virologo. Per saperne di più visitate il sito del Ministero della Salute ‘Nuovo Coronavirus. Domande e risposte’.

Combattere i batteri:

«Per combattere i batteri, quando il nostro sistema immunitario non ce la fa da solo, ci sono gli antibiotici. Il problema, oggi, è l’abuso ma anche lo scorretto utilizzo di questi medicinali preziosi. L’antibiotico è come una lama affilata che, ogni volta che la si usa, perde il filo ed è quindi meno efficace contro il batterio. Le buone regole sono due: utilizzare l’antibiotico solo se è davvero necessario e attenersi scrupolosamente alla posologia, mai interrompere la somministrazione anche se sin da subito la malattia migliora, perché è necessario continuare a ‘pestare’ su questi batteri per essere certi che siano stati davvero debellati», conclude il virologo.

GoSalute consiglia:

Swisse Difesa Immunitaria: vitamina C, zinco e rame contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario.

Immunaid, difese immunitarie: aiuto naturale per rinforzare e sostenere le difese immunitarie, per un’immunità pura e forte.

Equilibra – Più Difesa: Integratore alimentare di vit. C, Zinco, echinacea con edulcoranti. La vitamina C e lo Zinco contribuiscono alla normale finzione del sistema immunitario ed alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. L’echinacea può contribuire alle naturali difese dell’organismo ed alla funzionalità delle prime vie respiratorie.