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Day-Surgery, scelta efficace per il paziente e per la spending review

La necessità di modificare l’organizzazione dell’assistenza per migliorare la qualità della cura e i servizi al cittadino ha determinato la diffusione delle Unità di Day-Surgery che permettono di effettuare interventi chirurgici e procedure diagnostiche e terapeutiche in regime di ricovero limitato a un giorno. Questo tipo di prestazione chirurgica, che prevede Unità autonome e personale medico e infermieristico dedicato, è ancora poco sviluppata in Italia e stenta a diffondersi appieno nelle varie Regioni. I vantaggi offerti da tale forma di ricovero vanno a diretto beneficio del paziente per la riduzione del rischio anestesiologico-operatorio e infettivo e si uniscono anche  alla riduzione dei posti-letto, dei ricoveri e delle liste di attesa. Questi e altri temi saranno affrontati venerdì 16 e sabato 17 novembre nel III Congresso Regionale del Lazio “Day-Surgery 2012. Sicurezza, costo-efficacia ed efficienza aziendale in day-surgery” che avrà luogo al Policlinico Gemelli (Aula Brasca, inizio lavori ore 10.00), promosso dal Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’ Ospedale Universitario con il patrocinio delle due società nazionali di riferimento, la Società Italiana di Chirugia Ambulatoriale e Day-Surgery (SICADS) e il Club delle Unità di Day Surgery (CUDS).

“Il Congresso, che si avvale per la segreteria scientifica dei chirurghi dell’Umberto I PierGaspare Palumbo e Guglielmo Tellan, intende sviluppare le potenzialità della Day-Surgery grazie al contributo di esperti di organizzazione sanitaria e lo scambio di opinioni ed esperienze tra colleghi per migliorare l’offerta delle cure mediche in termini di sicurezza e qualità – spiega  Giuseppe Nanni,  direttore dell’U.C. di Day Surgery del Policlinico Gemelli e presidente del meeting scientifico -. Al Policlinico Gemelli è stata realizzata una unità centralizzata multidisciplinare di Day-Surgery che raggruppa specialisti delle varie discipline, con la stretta collaborazione degli anestesisti coordinati dal prof. Rodolfo Proietti. Questa unità, dotata di 5 sale operatorie dedicate e un reparto di 20 letti, ci consente di realizzare circa 300 interventi al mese”.

Il congresso affronterà argomenti clinici, come quello della riparazione delle ernie, delle medicazioni avanzate delle ferite croniche e complesse, dell’impianto dei cateteri venosi centrali, e le novità nelle diverse chirurgie specialistiche, alla luce della qualità delle prestazioni in termini di sicurezza ed efficacia. Una sessione del congresso sarà dedicata alle indicazioni e alla selezione dei pazienti da trattare con ricovero diurno, e affronterà i temi  più delicati, definendo standard di regole applicative e coinvolgendo nella discussione i medici di famiglia, che sono il collegamento tra centro ospedaliero e territorio.

Le modalità organizzative ideali, le garanzie offerte al paziente che torna alla propria abitazione nella stessa giornata dopo l’intervento chirurgico, cosa deve cambiare nella struttura ospedaliera e nella mentalità del personale medico e infermieristico, quale il futuro della Day-Surgery, soprattutto di fronte a necessità di risparmi di spesa: sono questi i  temi cruciali per il futuro della organizzazione sanitaria nazionale che saranno dibattuti nella Tavola Rotonda, venerdì 16 novembre alle ore 11.00, coordinata dalla giornalisti Manuela Lucchini, che vedrà  gli interventi di Luigi Conte, presidente SICADS, Marsilio Francucci, direttore dell’Unità Operativa chirurgica di Terni, Alessandro Ghirardini, direttore generale Programmazione sanitaria Ministero della Salute, Maurizio Guizzardi, direttore del Policlinico Gemelli, Andrea Cambieri, direttore sanitario del Gemelli, Lorenzo Sommella, direttore sanitario Ospedale San Filippo Neri, Gianfranco Damiani, professore associato Istituto di Igiene Università Cattolica, Maddalena Pelagalli, coordinatrice nazionale Associazioni malati cronici e Ester Zantedeschi, responsabile dell’offerta ambulatoriale Laziosanità-ASP.

Nella mattina di sabato 17 novembre, ore 8.30, è prevista la Tavola Rotonda: “Rischio clinico e protocolli di controllo”, cui parteciperanno Fabrizio Celani, responsabile della Direzione Rischio Clinico e Igiene del Policlinico Gemelli, e Mariuccia Rizzuto, coordinatrice infermieristica della Day Surgery dell’Azienda ospedaliero-universitaria S. Maria della Misericordia di Udine e segretario nazionale CUDS.

A chiusura del congresso la Tavola RotondaLa medicina difensiva in Day Surgery”, tema di particolare attualità sull’errata applicazione delle scelte diagnostiche e terapeutiche allo scopo di prevenire le colpe professionali, che può determinare decisioni sbagliate e costi ingiustificati. La Tavola rotonda sarà moderata dal prof. Rocco Bellantone, preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, e vedrà la partecipazione del presidente SICADS Luigi Conte,  del giurista Enrico Maria Mancuso, Università Cattolica di Milano, del bioeticista Antonio Spagnolo, Istituto di Bioetica Università Cattolica di Roma, e del medico legale Antonio Oliva, Istituto di Medicina legale Università Cattolica di Roma.