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Covid: Ue, possibile aggiornamento Green pass per terza dose

Bruxelles, 6 ott. (Adnkronos Salute) – La Commissione Europea sta “all’erta per vedere se e come il certificato digitale Covid Ue”, o Green pass, “dovrà essere aggiornato per mantenersi al passo con le conoscenze scientifiche sulla Covid-19 e sull’immunità”, in particolare per quanto riguarda la terza dose di vaccino. Lo spiega la viceportavoce capo della Commissione Dana Spinant, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. “E’ una situazione che evolve e muta col tempo – aggiunge – la comprensione della malattia è in evoluzione”.

Tutte le questioni legate all’immunizzazione “vengono seguite con attenzione dagli scienziati e dalle nostre agenzie. Seguiamo con molta attenzione queste evoluzioni, per fornire tutti gli aggiornamenti necessari agli strumenti che abbiamo in vigore per consentire i viaggi sicuri in Europa”, dice Spinant. Sul trattamento del ‘booster’ ai fini del Green pass, aggiunge il portavoce Christian Wigand, c’è “un lavoro in corso e ci sono discussioni. Nel regolamento sul certificato digitale Covid” il trattamento ‘giuridico’ della terza dose di vaccino “non è chiarito, perché la legge è stata redatta molto prima che si discutesse del booster”.

In ogni caso, ricorda, il regolamento non fissa “date di scadenza” per la vaccinazione, a differenza di quanto accade per “la guarigione”, che vale per “6 mesi” a partire dal test positivo. “Alla luce dell’evoluzione delle evidenze scientifiche”, la durata legale dell’immunizzazione fornita dal vaccino “non è stata specificata nel regolamento. Naturalmente – prosegue – seguiamo la situazione con molta attenzione, con le raccomandazioni degli esperti scientifici e dell’Ema. Al momento non ho aggiornamenti: il regolamento è in vigore e viene applicato. Vale per le due dosi, per le persone completamente vaccinati. Quando e se avremo aggiornamenti li comunicheremo”, conclude.