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Covid: Ue, aggiorneremo raccomandazioni viaggio

Bruxelles, 4 nov. (AdnKronos Salute) – Alla Commissione Europea “stiamo guardando a possibili aggiornamenti delle raccomandazioni di viaggio” alla luce dell’andamento in Europa della pandemia di Covid-19, “ma è troppo presto per entrare nei dettagli”. Lo dice il portavoce dell’esecutivo Christian Wigand, durante il briefing con la stampa a Bruxelles.

Nella maggioranza al Parlamento Europeo si ragiona da un po’ sulla possibilità di dare ai vaccinati e ai guariti più libertà rispetto a chi ottiene il Green pass facendo solo il test, perché quest’ultimo fotografa un dato temporalmente limitato, mentre vaccinazione e guarigione indicano un’immunità alla malattia, di durata ancora non scientificamente accertata. “In generale – spiega Wigand – un principio di base del certificato è che non ci siano discriminazioni: per questo ci sono 3 tipi di certificato, per la vaccinazione, il test per le persone che non si possono vaccinare o che ancora non lo hanno fatto, e la guarigione”.

Sulla questione di dare alla vaccinazione e alla guarigione “uno status differente rispetto al test, ricordiamo – sottolinea – che è già così con le regole attuali. Se guardiamo alle raccomandazioni della Commissione per i viaggi dalle aree in rosso scuro, c’è una differenza tra chi è vaccinato e chi ha fatto solo il test, perché i primi non devono fare un test aggiuntivo, per esempio. I vaccinati non dovrebbero neanche essere sottoposti a quarantena: guardando le regole nel dettaglio si trovano delle sfumature, ma il principio di fondo – conclude – è la non discriminazione”.

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