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Covid: Ordine medici a Figliuolo, ‘in campo per superare 500mila vaccini al giorno’

Milano, 14 apr. (Adnkronos Salute) – “L’obiettivo non è solamente di raggiungere i 500mila vaccini al giorno, ma addirittura di superarli” con il contributo di tutta la classe medica italiana. Lo afferma Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), che questa mattina a Roma ha incontrato il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, generale Francesco Paolo Figliuolo. Dall’incontro – riferisce la Fnomceo – è emerso che per raggiungere e superare il target di mezzo milione di iniezioni quotidiane “si conta sull’aiuto dei medici di medicina generale, dei pensionati, dei volontari e dell’ospedalità privata, oltre che degli specializzandi, medici vaccinatori, odontoiatri e degli altri professionisti già coinvolti”.

“Apprezziamo molto il lavoro che il commissario straordinario, generale Figliuolo, sta facendo per la realizzazione del piano di vaccinazione – dichiara Anelli – Insieme a lui, i generali medici Roberto Rossetti e Antonio Battistini stanno dando un contributo fondamentale per definire la partecipazione a questa grande campagna vaccinale di tutte le sfaccettature della professione medica: dei medici di medicina generale, dei pensionati, dei medici dell’ospedalità privata e di tutte le organizzazioni presenti sul territorio”.

Nei giorni scorsi – ricorda infatti la Federazione Ordini – sono stati presi contatti con Federspev, la Federazione sanitari pensionati e vedove, con Feder-Anisap, la Federazione nazionale delle associazioni regionali o interregionali delle istituzioni sanitarie ambulatoriali private, con Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, e con Aris, l’Associazione religiosa degli istituti socio-sanitari. Inoltre, al fine di ampliare la platea dei vaccinatori e aumentare le capacità di somministrazione di vaccini sul territorio nazionale, la struttura commissariale ha dato attuazione a quanto previsto dal cosiddetto Decreto Sostegni, includendo in deroga alle incompatibilità dei contratti di formazione specialistica i medici specializzandi nel bando già esistente del 16 dicembre 2020.

“L’incoraggiamento che abbiamo espresso nei confronti del commissario è di continuare l’ottimo lavoro che sta facendo, mettendo a punto soprattutto la rete di distribuzione dei vaccini, per consentire poi ai medici di raggiungere gli obiettivi”, aggiunge Anelli.

“I medici sono fondamentali – sottolinea il presidente Fnomceo – perché, come sappiamo oggi, le differenze tra i vaccini possono essere stimate soltanto da chi ne ha le competenze. Ossia dal medico professionista che, nella valutazione del caso clinico e del soggetto che ha di fronte, riesce a dare la risposta per le eventuali problematiche che possono presentarsi e, allo stesso tempo, a decidere quale vaccino somministrare”.

“La rete dei medici di medicina generale, infine, con la sua capillarità e con le sue peculiarità, sta dando un supporto formidabile alla campagna vaccinale. Il rapporto continuativo di fiducia che si instaura con il medico che si è liberamente scelto, infatti – conclude Anelli – da una parte favorisce l’aderenza terapeutica e, dall’altra, permette al medico di conoscere nei dettagli la storia clinica e personale del paziente, ottimizzando l’anamnesi e le decisioni che riguardano la sua salute”.