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Covid: Oms, -2% casi e -17% morti in 7 giorni

Milano, 22 set. (Adnkronos Salute) – Dal 12 al 18 settembre si stabilizza la discesa dei nuovi casi Covid a livello globale, che segna un -2%, con oltre 3,2 milioni di contagi segnalati. I nuovi decessi sono calati invece del 17%, con oltre 9.800 morti riportate. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino settimanale dell’Organizzazione mondiale della sanità, che aggiorna il bilancio complessivo da inizio pandemia a oltre 609 milioni di casi e oltre 6,5 milioni di decessi. Negli ultimi 7 giorni analizzati, in Europa i nuovi contagi sono diminuiti dell’1% e le nuove morti del 22%.

I nuovi casi settimanali sono scesi o rimasti stabili in tutte e sei le regioni Oms (oltre al -1% della regione europea registrano un -35% l’Africa, un -14% il Mediterraneo orientale, un -12% le Americhe, un -8% il Sudest asiatico, un +3% il Pacifico occidentale), e i nuovi decessi sono calati in tutte e sei le regioni (oltre al -22% della regione europea riportano un -46% il Mediterraneo orientale, un -27% la regione africana e il Pacifico occidentale, un -6% il Sudest asiatico e un -5% le Americhe). A livello nazionale, il numero più elevato di nuovi contagi è stato segnalato da Giappone (605.919, +13%), Stati Uniti (395.117, -11%), Repubblica di Corea (389.579, -11%), Federazione Russa (372.485, +10%) e Cina (297.693, +13%), mentre in testa per nuove morti ci sono Usa (2.601, +5%), Giappone (1.162, -31%), Federazione Russa (697, +9%), Spagna (595, +83%) e Brasile (487, -12%).

Nella settimana considerata, la regione europea ha registrato oltre 1,1 milione di nuovi casi e oltre 2.700 nuovi decessi. Nove Paesi hanno riportato un aumento del 20% o superiore, con gli incrementi più alti nel Principato di Monaco (+88%) e in Lituania (+53%). Il numero più alto di nuovi contagi è stato segnalato da Federazione Russa (372.485, 255,2 su 100mila, +10%), Germania (206.617, 248,4/100mila, dato stabile) e Francia (183.271, 281,8/100mila, +62%), mentre il dato più alto di nuovi decessi è stato registrato da Federazione Russa (697, meno di 1 su 100mila, +9%), Spagna (595, 1,3/100mila, +83%) e Italia (371, meno di 1/100mila, dato stabile).