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Covid: Gimbe, ‘prime dosi crollate del 71% in 4 settimane’

Roma, 18 nov. (Adnkronos Salute) – “Dopo aver sfiorato quota 440 mila nella settimana 11-17 ottobre, in quattro settimane il numero dei nuovi vaccinati è crollato a quota 127.361 (-71,1%)”. Il dato emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe. “Degli oltre 7,15 milioni di persone non ancora vaccinate preoccupano sia i quasi 2,66 milioni di over 50 ad elevato rischio di malattia grave e ospedalizzazione, sia gli oltre 1,23 milioni nella fascia 12-19 che influiscono negativamente sulla sicurezza delle scuole”, si sottolinea.

Sul fonte del richiamo del vaccino anti-Covid, “considerato che ad oggi sono già state somministrate 2,74 milioni di dosi booster e 291 mila dosi aggiuntive agli over 60, entro il 31 dicembre dovrebbero essere somministrate 15,83 milioni di terze dosi, in media oltre 350 mila somministrazioni al giorno”, fa i conti il report.

“Oltre all’adesione della popolazione alla somministrazione delle terze dosi – commenta Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – e alle sfide organizzative e comunicative per le Regioni, preoccupano le scorte di vaccini a mRna, oggi pari a meno del 50% delle dosi da somministrare entro fine anno, insieme al fatto che rimane sconosciuto il piano delle prossime forniture, ormai al palo da 5 settimane”. Al 17 novembre risultano consegnate 99.903.390 dosi: in assenza di nuove forniture per la quinta settimana consecutiva le scorte di vaccini a mRna scendono a quota 7,6 milioni di dosi. A ieri il 79,1% della popolazione (46.894.047) ha ricevuto almeno una dose di vaccino (+109.996 rispetto alla settimana precedente) e il 76,8% (45.521.038) ha completato il ciclo vaccinale (+277.306). In aumento nell’ultima settimana il numero di somministrazioni (1.257.024), con una media mobile a 7 giorni di 179.740 somministrazioni al giorno.