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Covid: Fiaso, ricoveri in calo dell’1% dopo 3 settimane di crescita

Roma, 13 apr. (Adnkronos Salute) – “È cominciata lentamente la discesa dei ricoveri Covid. Nell’ultima settimana monitorata, 5-12 aprile, il numero dei pazienti ospedalizzati è diminuito dell’1%”. È quanto emerge dalla rilevazione negli ospedali sentinella della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso). Una settimana fa, invece, c’era stato un incremento del 3,6%.

“Si tratta della prima inversione di tendenza dopo tre settimane consecutive nelle quali le ospedalizzazioni erano cresciute di pari passo con la risalita dei contagi – evidenzia Fiaso – A diminuire, stando ai dati dell’ultimo report, sono stati i ricoveri nei reparti ordinari mentre nelle rianimazioni la situazione è rimasta pressoché stabile”. La quota di pazienti ricoverati ‘con Covid’, “senza sintomi respiratori e polmonari ma in ospedale per la cura di altre patologie e trovati positivi al tampone prericovero, rappresenta ormai da mesi la maggioranza nei reparti ordinari: il 55% del totale”, evidenzia il report.

“Assistiamo a una inversione della curva dei ricoveri con una, sia pur lieve, diminuzione dei casi totali ed è certamente un buon segnale che preannuncia una più significativa discesa nei prossimi giorni – commenta il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore – I dati delle terapie intensive, con le modifiche del quadro epidemiologico e l’endemizzazione del virus, evidenziano come a pagare le conseguenze più gravi della malattia da Covid-19 siano i soggetti estremamente vulnerabili e con un’età avanzata che nei mesi è ulteriormente cresciuta: sono dunque i fragili e gli anziani i più a rischio. Questo conferma la bontà della scelta di allargare la platea della quarta dose vaccinale agli over 80 e ai fragili sopra i 60 anni. Occorre spingere sul secondo booster – conclude – e ribadirne l’importanza nel garantire una completa copertura immunologica visto che a oggi meno del 10% della popolazione immunocompromessa vi ha aderito”.