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Covid: Cdc, negli Usa quasi 60% popolazione ha contratto il virus

Washington, 27 apr. (Adnkronos Salute/W.Post) – Oltre la metà della popolazione degli Stati Uniti, quasi il 60%, ha contratto il virus del Covid. E’ quanto emerge dai nuovi dati pubblicati dai Cdc, le autorità sanitarie federali. Prima dell’arrivo di Omicron la percentuale era molto più bassa, circa un terzo degli americani, ma dalla fine di febbraio, con il diffondersi della variante super contagiosa del virus, si è saliti a circa 190 milioni di americani che sono stati infettati almeno una volta dall’inizio della pandemia.

Si tratta di un numero due volte maggiore di quello del conteggio ufficiale, dovuto al fatto che molti casi sono stati asintomatici. E’ di quasi un milione il numero delle vittime del Covid, alle quali va aggiunto l’aumento del tasso di mortalità per altre cause, come tumori e problemi cardiaci, dovuti alle difficoltà in cui si è trovato il sistema sanitario a gestire questi problemi nel mezzo dell’emergenza sanitaria.

Il rapporto dei Cdc – che è il risultato dei analisi di decine di migliaia di campioni di sangue anonimi, circa 70mila al mese, inviati ai centri di Atlanta da laboratori di analisi di tutto il Paese – conferma quello che gli esperti sospettavano, cioè che la maggior parte degli americani hanno contratto il virus, quasi la metà con la variante Omicron. Questo non significa – avvisano di Cdc – che queste persone abbiano sviluppato una protezione dal virus nel futuro, soprattutto sotto forma di altre varianti. “Noi continuiamo a raccomandare a tutti di essere aggiornati con le vaccinazioni, sottoponendosi a quelle primarie ed ai richiami, quando sono disponibili”, ha detto la direttrice dei Cdc, Rochelle Walensky.