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Covid: Altems, intensive ai minimi ma pochi test e con Pasqua effetto boomerang

Milano, 21 apr. (Adnkronos Salute)() – In Italia “Covid-19 sta allentando la presa sugli ospedali, dove sono sempre meno i pazienti in terapia intensiva. Il trend del tasso settimanale di saturazione delle intensive si conferma in discesa da settimane e a livello nazionale risulta ai minimi da molti mesi (5%), in linea con la riduzione dell’incidenza dei contagi”. Lo rileva il rapporto settimanale di Altems, Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari dell’università Cattolica, campus di Roma, invitando però a fare “attenzione ad abbassare la guardia: nei prossimi giorni si teme” infatti “l’effetto boomerang delle vacanze pasquali”, durante le quali “gli italiani si sono trasferiti in massa in località turistiche, incontrando molte persone. Non è perciò da escludere una recrudescenza dei contagi”. Inoltre, avvertono gli esperti, “preoccupa la riduzione del numero di tamponi e test rapidi effettuati”.

“Nella settimana appena trascorsa con la fine dell’emergenza – si evidenzia nella 93esima puntata dell’Instant Report Covid-19 di Altems – si registra un preoccupante calo del numero dei tamponi molecolari settimanali effettuati, registrando un valore nazionale pari a 6,10 per 1.000 casi, e un calo del numero dei tamponi antigenici settimanali effettuati, registrando un valore nazionale pari a 25,50 per 1.000 casi”.

“Lentamente la battaglia contro Covid-19 negli ultimi mesi si è spostata sul territorio – commenta Americo Cicchetti, direttore Altems – Il dato sulla saturazione delle terapie intensive, che nell’ultima settimana segna il valore del 5%, ci fa ben sperare anche per la ripresa di tutte quelle prestazioni sanitarie e tutti gli interventi chirurgici che negli scorsi 2 anni sono stati sospesi o rimandati a causa dell’emergenza pandemica. Però i prossimi giorni potranno mostrare una ripresa della diffusione del contagio, come risultato degli spostamenti durante la pausa Pasquale. Purtroppo – osserva inoltre il docente – resta ancora sostanzialmente stabile la mortalità” per Covid. “Anche per questo preoccupa il calo di attenzione da parte dei cittadini, testimoniato dalla riduzione del numero di tamponi effettuati, a fronte di una circolazione del virus ancora sostenuta”.