Milano, 10 dic. (Adnkronos Salute) – Resta in crescita il trend delle prescrizioni di anticorpi monoclonali contro Covid-19 in Italia. Negli ultimi 7 giorni monitorati dall’Agenzia italiana del farmaco Aifa, dal 3 al 9 dicembre, le richieste di farmaco sono state 1.917 contro le 1.870 della settimana precedente, con una media giornaliera in aumento dell’3,01% (273,86 contro 265,86), per un totale di 21.055 a partire dal 10 marzo, quando questi medicinali sono stati autorizzati in via emergenziale in Italia. Sono 222, in aumento, le strutture di 21 regioni o province autonome che hanno prescritto queste terapie. E’ quanto emerge dal 36esimo report Aifa sul monitoraggio di questi farmaci.
Fino ad oggi, la maggior parte dei pazienti trattati (11.426) ha ricevuto la combinazione dei due anticorpi casirivimab-imdevimab, seguita dal mix bamlanivimab e etesevimab 8.650) e da bamlanivimab da solo (fermo a quota 823). Salgono infine a 156 le prescrizioni di sotrovimab, che la settimana scorsa avevano segnato le prime 58.
Dall’inizio del monitoraggio, in numeri assoluti è il Veneto la regione per la quale si rileva il maggiore utilizzo con 4.051 pazienti trattati, seguito dal Lazio con 3.167 pazienti e dalla Toscana con 2.655, mentre agli ultimi posti ci sono provincia autonoma di Trento, Molise e provincia autonoma di Bolzano, rispettivamente a quota 68, 35 e 23 pazienti inseriti nel registro. Nell’ultima settimana analizzata, il numero più alto di prescrizioni è stato segnalato dal Veneto (438, -2,88% la media giornaliera rispetto alla settimana precedente), seguito dal Lazio (257, -12,88%) e dalla Toscana (200, +12,36%).
