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Coronavirus: Ue, Regioni libere di comprare vaccini non coperti da accordi

Bruxelles, 11 feb. (AdnKronos Salute) – Le Regioni, se vogliono, sono libere di acquistare vaccini anti-Covid che non siano coperti dalla strategia dell’Ue. Lo spiega il portavoce della Commissione Europea per la Salute Stefan de Keersmaecker, tornando, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, sull’intenzione dichiarata da alcune Regioni italiane di acquistare vaccini, non è ben chiaro da chi, in autonomia, al di fuori del programma Ue.

“L’unica cosa che possiamo dire – risponde il portavoce – è che i vaccini che sono stati comperati o negoziati dalla squadra dei negoziatori, con la Commissione e gli Stati membri tutti coinvolti, sono parte del portafoglio e la strategia non permette negoziati paralleli. Questo è molto chiaro”.

“Se invece – continua – parliamo di vaccini che non sono coperti dalla strategia vaccinale, cioè comprati, manufatti o prodotti da società con cui non abbiamo accordi di acquisto anticipato, allora Stati o Regioni possono concludere contratti con tali sviluppatori lo possono fare: non c’è nulla nella strategia sui vaccini che lo impedisca. La principale domanda da farsi è se parliamo di vaccini coperti dalla strategia vaccinale oppure no”.

Il portavoce capo Eric Mamer ricorda che, “in linea generale, la salute è una competenza nazionale. Noi abbiamo deciso di attuare una strategia, in questa crisi, che consiste nel negoziare un certo numero di accordi di acquisto anticipato con un certo numero di società”.

“Al di fuori di essa – continua Mamer – si applicano le normali competenze: la salute è competenza nazionale, con un ruolo di coordinamento per l’Ue su determinati aspetti. La pandemia indica la necessità di pensare a come l’Ue può prepararsi meglio a crisi sanitarie che non conoscono confini, e per questo abbiamo avanzato proposte per l’Unione della salute. Ma è un cantiere: la base è che le questioni legate alla salute sono competenza degli Stati membri”.

La Commissione ha siglato contratti di acquisto anticipato con Pfizer-BionTech, Sanofi-Gsk, Janssen di Johnson & Johnson, AstraZeneca, Curevac e Moderna. Ne sta concludendo un settimo con NovaVax e un ottavo è in gestazione con Valneva. Finora i vaccini autorizzati dall’Ema sono Pfizer-Biontech, Moderna e AstraZeneca.