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Coronavirus: Ricciardi, ‘su mezzi pubblici servono mascherine Ffp2’

Roma, 22 gen. (Adnkronos Salute) – “Negli spazi chiusi e con ridotta distanza di sicurezza, le mascherine effettivamente protettive sono le Ffp2. In metro, autobus e mezzi pubblici sono la scelta migliore”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica di Roma e consulente del ministro della Salute, commentando il dibattito sulle mascherine in Francia, dove il ministro della Sanità ha sconsigliato l’uso di mascherine di stoffa autoprodotte e ha invitato a usare quelle con maggiore capacità filtrante in pubblico.

“Le mascherine come presidio – ha spiegato ancora Ricciardi – vanno sempre portate in funzione degli obiettivi che ci si propone. Se sto da solo per strada, a distanza da altri, va bene anche la mascherina di stoffa. Ma se entro in un ambiente chiuso e abbasso la distanza di sicurezza, per essere protetto ho bisogno di una mascherina tipo Ffp2. Le evidenze scientifiche ci dicono questo: in un ambiente chiuso c’è la necessità di avere mascherine filtranti. E quelle filtranti sono le Fp2”.

Le mascherine di stoffa, invece, “servono solo a non far fuori uscire le goccioline di saliva dalla bocca e dal naso delle persone che le portano. Non hanno valenza protettiva per chi le porta. Tanto è vero che il personale sanitario si contagia anche con le mascherine chirurgiche. A maggior ragione, dunque, è possibile il contagio con quelle di stoffa. Ovviamente – precisa – si tratta di dispositivi importanti in termini di circolazione del virus, proprio perché non fanno fuoriuscire droplet. Ma non sono una barriera al virus. Non sono protettive nei confronti di chi le porta, sono protettive nei confronti di chi sta vicino a chi le indossa”, conclude Ricciardi.