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Coronavirus: indagine Altroconsumo, ‘mascherine si trovano ma ancora care’

Roma, 21 apr. (Adnkronos Salute) – Le mascherine accompagneranno ancora per lungo tempo la nostra quotidianità. Quelle chirurgiche, consigliate per chi non lavora in prima linea, ormai sono molto più facili da trovare: se all’inizio di aprile erano disponibili soltanto in una farmacia su due, ora le hanno due terzi delle farmacie e le principali piattaforme di ecommerce, come Amazon ed Ebay. Lo dicono i numeri della rilevazione di Altroconsumo su 200 farmacie e parafarmacie in 10 città, su 3 piattaforme e 58 siti specifici (negozi di bricolage, farmacie, negozi di prodotti sanitari) di shopping online. Una buona notizia che tuttavia non ha inciso sulla diminuzione dei prezzi: in farmacia il costo medio di una mascherina chirurgica è ancora di poco meno di 2 euro. Online, sulle piattaforme di ecommerce come Amazon o Aliexpress, il costo medio è di 56 centesimi.

Calcolando che si tratta di prodotti monouso e che, in un ipotetico ritorno alla ‘normalità’, la mascherina deve essere cambiata ogni giorno (8 ore di utilizzo), l’esborso non è indifferente. Per una famiglia di quattro persone, si tratta di una spesa extra di oltre di 200 euro al mese.

Alcune Regioni, come Campania e Toscana, hanno preso accordi con le farmacie per distribuire mascherine gratuite alle famiglie in situazioni economiche di fragilità. “Iniziative che andrebbero estese a tutta l’Italia, per garantire un supporto di base ai cittadini meno abbienti anche sul fronte dei dispositivi di protezione, come si sta già facendo con i beni alimentari”, scrive Altroconsumo.

A metà aprile Altroconsumo ha contattato telefonicamente 200 tra farmacie e parafarmacie tradizionali in 10 città italiane per chiedere disponibilità, tipi e prezzi delle mascherine in vendita. Le città coinvolte sono: Bari, Bologna, Padova, Torino, Palermo, Roma, Napoli, Genova, Milano e Firenze. Ci hanno risposto in 187. Il 92% aveva disponibilità (172 farmacie su 187): a Milano, Genova, Bari e Palermo tutte le farmacie contattate le avevano; a Napoli e Roma ci sono state le maggiori difficoltà in questo senso, ma sempre nell’ottica di una buona reperibilità complessiva.

Le mascherine più facili da trovare sono quelle chirurgiche, presenti in due terzi delle farmacie contattate (66%). Anche i respiratori facciali Ffp2 senza valvola ormai si trovano abbastanza facilmente: erano disponibili in più della metà dei punti vendita (55%). Un terzo delle farmacie propone anche mascherine lavabili e riutilizzabili (in tessuto), mentre è quasi impossibile trovare i respiratori Ffp1 (solo un punto vendita su 187 le aveva) e gli Ffp3 (presenti in 3 punti vendita).

I prezzi “sono ancora ballerini e piuttosto elevati – rileva l’associazione – soprattutto se paragonati alla stagione che ha preceduto l’emergenza”. Il prezzo più basso per una mascherina chirurgica monouso è di 65 centesimi, quello più alto sfiorava i 6 euro. La maggior parte dei prodotti, tuttavia, stava nella forbice tra 1 e 2 euro. Il prezzo medio di una mascherina chirurgica è di 1,85 euro, dieci volte il costo pre emergenza (che era di circa 20 centesimi l’una). Rispetto alla rilevazione precedente, i prezzi calano leggermente (-10%). I respiratori Ffp2 senza valvola costano tra i 5 e i 15 euro (prezzo medio 8,8 euro). Si tratta di un prezzo molto alto: prima dell’emergenza queste maschere erano vendute a circa 2 euro al pezzo. Rispetto ai primi di aprile i prezzi di queste mascherine sono calati leggermente (-8%). Una novità per le nostre farmacie e parafarmacie sono le mascherine in tessuto (lavabili e riutilizzabili), presenti in un terzo dei punti vendita. I prezzi di questo tipo di prodotto variano dai 2 ai 22 euro.

Le mascherine sono acquistabili sia su siti specializzati sia sulle grandi piattaforme di ecommerce. Per quanto riguarda i primi, che in pratica sono la versione virtuale di alcune farmacie presenti sul territorio, su 58 siti 32 (55%) hanno mascherine a disposizione mentre in 10 casi compaiono nel sito ma al momento non sono disponibili.

Le mascherine chirurgiche restano le più diffuse: la variabilità di prezzo è molto alta si va da un minimo di 1,10 euro al pezzo a un massimo di 3,90 euro. Anche in questo caso il prezzo medio si aggira sui 2 euro, come nei negozi fisici, più la spedizione che ammonta a circa 5 euro per acquisti che non superano i 50-60 euro. I tempi di consegna previsti di 24-72 ore, sono ora più lunghi: molti siti dichiarano almeno 10 giorni lavorativi, così come alcune zone al momento sembrano essere scoperte per la consegna.

Per quanto riguarda le piattaforme di ecommerce, l’offerta di mascherine non manca e anche qui i prezzi variano moltissimo, spesso anche da un giorno all’altro. Per una mascherina chirurgica si va da 25 centesimi fino a vette di 2 euro. Anche per le mascherine Ffp2 senza valvola la forbice è ampia: da 1,60 euro fino a un massimo di 9 euro su Ebay. Per quelle con la valvola, su Amazon si può spendere da un minimo di 2,16 euro al pezzo a un massimo di 16,70 euro. Una differenza del 673%. I tempi di spedizione restano lunghi e incerti, fatta eccezione per alcuni casi specifici (quando il prodotto è davvero molto più caro). Per quanto riguarda gli acquisti online le grandi piattaforme internazionali sono concorrenziali rispetto ai siti specializzati italiani, che hanno invece prezzi in linea con le tradizionali farmacie e parafarmacie. Bisogna però considerare i tempi di consegna piuttosto lunghi. “Insomma, se si vuole sfruttare in canale online e si viole essere pronti ad uscire il 4 maggio, bisogna acquistare ora”, conclude Altroconsumo.