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Coronavirus: il pediatra, ’30-80% genitori ha rinviato vaccini per lockdown’

Roma, 11 mag. (Adnkronos Salute) – Fra i tanti effetti del lockdown c’è anche il rinvio delle vaccinazioni pediatriche. “Nelle settimane più calde dell’emergenza Covid, si stima che il 30-80% dei genitori abbia rimandato le vaccinazioni dei figli, soprattutto nel caso di appuntamenti per i richiami vaccinali. Un po’ per paura di frequentare le strutture sanitarie nel timore di prendere il virus, un po’ per oggettive difficoltà a muoversi”. Parola del pediatra di Milano Italo Farnetani, ordinario alla Libera università degli Studi di scienze umane e tecnologiche di Malta, che ha condotto un’indagine fra 32 colleghi in tutta Italia per l’Adnkronos Salute.

“Questo è accaduto anche se la Fimp (Federazione italiana medici pediatri) e altre società scientifiche di pediatria avevano raccomandato di non rimandare. Così ora si segnala una ‘corsa al recupero’, con un boom di lavoro per i colleghi”, afferma Farnetani. “Tra l’altro bisogna segnalare che in questo periodo, con le scuole chiuse, i bambini stanno bene e si trovano nelle condizioni migliori per fare vaccini e richiami – aggiunge Farnetani – Inoltre non bisogna pensare che il richiamo dopo un po’ scada, come le multe. Mamme e papà devono stare tranquilli: c’è tempo per rimettersi in pari, ma è importante provvedere perché in questo modo proteggiamo la salute dei nostri figli. Non dimentichiamo poi di fare non solo i vaccini obbligatori, ma anche quelli raccomandati”, conclude Farnetani. “E non facciamoci trattenere dalla paura di Sars-CoV-2: in caso di dubbi e preoccupazioni, potrà essere utile una telefonata al pediatra di fiducia”, conclude.