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Coronavirus: Garattini, ‘vanno sondati tutti i vaccini, anche cinesi e russi’

Milano, 28 gen. (Adnkronos Salute) – Come dimostrano i ritardi e i problemi nelle forniture riscontrati in questi giorni, dobbiamo avere più vaccini” per non rallentare la corsa verso la meta dell’immunità di gregge contro Covid. “E vanno sondati tutti, anche quelli russi e cinesi, per poter fare eventuali prenotazioni”. Ne è convinto Silvio Garattini, presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano. Garattini, spiega all’Adnkronos Salute, non chiuderebbe le porte a priori al vaccino russo Sputnik, per esempio. “Ma l’agenzia europea del farmaco Ema – puntualizza – dovrebbe poter aver accesso a tutta la documentazione necessaria” per dare il via libera.

“Bisogna che chi vende i vaccini metta a disposizione i dati. Fare le necessarie indagini e muoversi con le prenotazioni. O lo si fa con l’Unione Europea in modo efficiente o lo si fa direttamente come hanno fatto gli altri. Ci siamo mossi in ritardo”, ragiona il farmacologo.

Quanto alla scelta dell’Ungheria di fare un salto in avanti sul vaccino russo Sputnik, Garattini precisa: “Anche l’Ungheria farà le sue indagini e le sue prenotazioni. Ma se fa parte dell’Unione europea deve avere l’autorizzazione dell’Ema come tutti gli altri Stati membri”, prima di poter somministrare un vaccino.