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Coronavirus: Fnomceo, ‘ancora niente vaccino a medici liberi professionisti’

Roma, 4 feb. (Adnkronos Salute) – Una lettera al commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri e una, analoga, al direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza per ribadire la necessità che medici e odontoiatri liberi professionisti siano finalmente inclusi nella fascia prioritaria dei soggetti da vaccinare contro il Covid. A scriverle, questa mattina, il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli.

Anelli si è fatto portavoce anche delle richieste di 2.700 tra medici e odontoiatri liberi professionisti, che lamentano l’iniquità di questa esclusione. Cui si aggiunge “una forse ancora più iniqua disomogeneità di comportamenti e decisioni tra Regione e Regione, tra Asl e Asl”.

“L’indignazione e frustrazione che ci viene espressa – scrive Anelli – è fondata sulla convinzione che la strategia adottata finora, sembra mettere in sicurezza il personale sanitario della sanità pubblica convenzionata, non tenendo in debito conto che la valutazione di fondo dovrebbe essere quella di scongiurare il rischio di diffusione in tutti i luoghi in cui l’assistenza sanitaria è assicurata includendo tutti i medici e gli odontoiatri in qualunque ambito essi operino”.

“I colleghi lamentano pure la disomogeneità a livello regionale che ha registrato episodi inaccettabili di somministrazione del vaccino a soggetti estranei alla sanità, non legittimati a riceverlo in questa fase”, scrive.

Anelli, nella conclusione della lettera, chiede “di porre la giusta attenzione” le richieste. “Espressione di un disagio della professione che a mio avviso, in un momento storico così delicato merita ogni considerazione”, conclude Anelli.