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Coronavirus: Consulcesi dona 1 mln euro in tablet e dispositivi protezione

Roma, 6 apr. (Adnkronos Salute) – Un investimento pari a un milione di euro per 243 tablet per facilitare il contatto dei pazienti con i loro cari, 75mila mascherine Ffp2 e Ffp3, 10 mila tute, 55 ventilatori destinati a medici e operatori sanitari di tutta Italia. Questo dell’impegno di Consulcesi, messo in campo nell’emergenza Covid-19. “Una presa di responsabilità che nasce dall’idea di restituire a medici e operatori sanitari che gli hanno dato fiducia e permesso, negli anni, di diventare il principale network legale e di formazione per medici e operatori sanitari con oltre 120mila camici bianchi”, si legge in una nota.

“Consulcesi è nata per stare al fianco degli operatori sanitari ed oggi più che mai è un nostro preciso dovere fare tutto quello nelle nostre possibilità per supportarli – afferma il presidente Massimo Tortorella – In questo momento storico difficile medici e operatori sanitari stanno pagando il prezzo più alto. Il nostro contributo vuole essere un aiuto concreto laddove c’è più bisogno, sul luogo di lavoro dove mancano mascherine, tute e dispositivi di protezione per chi con sacrificio, impegno, professionalità e abnegazione ci farà uscire da questa situazione. In più doniamo alle strutture anche dei tablet in modo tale da poter consentire ai pazienti di comunicare con i loro familiari. Spesso si tratta di persone anziane, con poco familiarità con gli strumenti tecnologici che tutti noi utilizziamo in questo periodo per comunicare”.

La donazione di Consulcesi – riferisce la nota – è stata suddivisa sulla base di un criterio di necessità: fornire i dispositivi che mancano maggiormente alle strutture ospedaliere e distribuire territorialmente strumenti sulla base di richieste on demand.

Queste le strutture beneficiarie delle donazioni: Ospedale San Matteo Pavia; Ospedale Regionale di Locarno; Nuovo Ospedale Fiera a Milano; Nuovo Ospedale nelle Marche; Ordine Medici Bergamo; Federazione Italiana Medici Medicina Generale; Segretariato Italiano Giovani Medici; Sanità di Frontiera Onlus; Federfarma Roma; diversi comuni e Ospedali zone Ticino e Chiasso; Ordine Medici di Roma; Federfarma Torino; Fnopi (Infermieri).

Oltre a fornire dispositivi di sicurezza (Dpi), Consulcesi in questa fase emergenziale sta anche portando avanti progetti formativi riservati ai professionisti sanitari ma anche al grande pubblico. È in stampa un libro, a cui seguirà un docufilm, che attraverso gli autorevoli contributi dei maggiori esperti, fotografa l’attuale situazione e approfondisce gli aspetti scientifici e psicologici della diffusione del virus. Un progetto dunque formativo ed informativo.

“La formazione rappresenta l’arma più potente nel lungo periodo tra gli operatori sanitari per aggiornare le proprie conoscenze, rispondendo all’obbligo Ecm, ma anche per creare dei protocolli sanitari a livello nazionale ed internazionale. In questa direzione . ricorda Tortorella – va il docufilm formativo ‘Covid-19 – il virus della paura’ che, avvalendosi della forza comunicativa del cinema e delle più avanzate tecnologie, oltre che del supporto scientifico dei principali esperti mondiali e delle più importanti istituzioni sanitarie, analizzerà anche il fenomeno delle psicosi alimentato anche da teorie complottiste e fake news”.