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Come combattere i pidocchi a scuola

Alcuni consigli per risolvere il problema che colpisce soprattutto i più piccoli

cd4786602b435d7fcf132c24d8cd95a9uniqueidcmcimage1Con il ritorno a scuola, c’è il rischio che si ripresenti il problema dei pidocchi, soprattutto fra i bambini più piccoli. Non è sempre facile trovare una soluzione che porti all’eliminazione definitiva di questi sgraditi ospiti e l’unica possibilità di arginare il fenomeno è quella di attenersi ad alcuni semplici, ma fondamentali interventi. I consigli arrivano dall’Asl 11 della Toscana.

Iniziamo dalla prevenzione. Non esistono prodotti sicuramente efficaci in grado di impedire l’attecchimento del pidocchio. Quindi, fin dall’inizio della scuola, anche se non sono segnalati problemi, l’unica possibilità di controllo è quella della sistematica ispezione della testa del bambino per ricercare l’eventuale presenza delle uova del parassita o degli stessi pidocchi. Almeno una volta alla settimana, i genitori dovrebbero esaminare con attenzione i capelli del bambino.

Ma passiamo al trattamento. In presenza di uova o pidocchi, occorre mettere in atto alcuni semplici accorgimenti. Prima di tutto, è necessario eseguire un trattamento con prodotti specifici da acquistare in farmacia, da applicare seguendone scrupolosamente le istruzioni di uso. E’ indispensabile utilizzare solo prodotti di provata efficacia e non affidarsi a rimedi estemporanei come l’aceto, prodotti erboristici o altre soluzioni che non risolvono il problema. È importante anche rimuovere le uova, possibilmente utilizzando un apposito pettine, e adottare alcune regole igieniche quali lavare lenzuola e biancheria in lavatrice ad almeno 60 gradi. Non bisogna poi dimenticare, in questi casi, di controllare anche gli altri componenti della famiglia, come fratelli, genitori o altri conviventi.

A scuola, occorre che  i genitori abbiano la consapevolezza che prendere i pidocchi è un fatto spiacevole, ma che può capitare, che non è affatto legato a sporcizia o cattiva igiene personale, e che nascondere il problema non fa altro che aggravare la situazione. È, infatti, molto importante che il genitore che identifica i pidocchi o le uova sulla testa del proprio figlio provveda ad avvisare gli insegnanti, in modo che si possano mettere in atto, con la necessaria tutela della riservatezza, tutte le azioni necessarie ad arginare il problema.

Ad oggi non è possibile evitare in maniera assoluta il problema dei pidocchi: si può però arrivare in breve tempo ad eliminare i parassiti, con pochi semplici accorgimenti e con l’impegno e la collaborazione di tutti. Da sottolineare, infine, che il pidocchio del capo rappresenta indubbiamente un fastidio, ma non provoca alcun rischio per la salute.