Vai al contenuto

Cistite, male d’estate; come evitare che questo disturbo rovini le nostre vacanze


E’ più frequente di quanto si creda sentire una  nostra amica che si lamenta per uno dei disturbi più comuni nelle donne: la cistite, un’infezione causata da batteri come l’Escherichia Coli, che colpisce le basse vie urinarie e sembra essere terza per importanza fra tutte le malattie infettive femminili. E d’estate le cose non migliorano. Sembra infatti che proprio la stagione del sole, delle spiagge, delle giornate all’aria aperta sia nemica assoluta della nostra vescica. A parte le cause già note come una igiene intima scorretta, la stitichezza, i rapporti sessuali frequenti, l’uso di assorbenti interni o di contraccettivi come il diaframma e le creme spermicide, l’indossare vestiti troppo attillati e slip in materiale sintetico, lo stress, la presenza di calcoli o diabete, quelle più legate alla stagione estiva sono gli sbalzi di temperatura, l’umidità dovuta al contatto prolungato con costumi da bagno non asciutti, la sabbia che diventa un veicolo di infezioni, la disidratazione. Come fare allora? Quali accorgimenti mettere in atto per evitare l’insorgere di questa infiammazione che potrebbe anche cronicizzarsi? Ecco alcuni semplici consigli per prevenire la cistite, che se dovesse manifestarsi in forme acute, con dolori addominali e urine torbide, o croniche, richiederà l’intervento di un medico e il ricorso a cure antibiotiche.

Bere molta acqua
Portiamo sempre con noi una bottiglia d’acqua e beviamone almeno 1, 5 litri al giorno. Questo perché più beviamo più facciamo pipì, evitando che i germi ristagnino nella vescica. Limitiamo il più possibile il consumo di caffè ed alcoolici, che contribuiscono ad accentuare l’irritazione.

Fare pipì spesso
E’ vero, fare avanti e indietro dal bagno non è molto divertente, soprattutto se interrompe di continuo il nostro relax in spiaggia. Ma trattenerla fa male perché contribuisce a creare un ambiente favorevole alla proliferazione di germi. Meglio allora fare un piccolo sforzo, almeno ogni tre-quattro ore, assicurandosi di svuotare completamente la vescica.

Evitare vestiti attillati e slip in materiale sintetico
Preferiamo i vestiti ampi e comodi e gli slip in cotone che permettono alla pelle di respirare.

Igiene intima e stitichezza
Lavarsi correttamente è molto importante. Per evitare che i batteri passino dall’intestino alla vescica e alla vagina è necessario detergersi con un movimento compiuto dal davanti all’indietro, mai viceversa. Anche la stitichezza può favorire il passaggio dei batteri, bisogna cercare dunque di risolvere questo problema con una dieta equilibrata, ricca di fibre, frutta e verdure fresche, yogurt e probiotici.

No al costume bagnato
Al mare portare sempre un costume di ricambio. Passare la giornata con un indumento bagnato può contribuire alla proliferazione di batteri nocivi.

Attenzione agli sbalzi di temperatura
Passare dal caldo al freddo può favorire l’insorgenza del disturbo, perché il freddo provoca una vasocostrizione che favorisce la cistite.

Attenzione all’alimentazione
Dolci, cibi fritti o molto conditi, frutta secca o sciroppata, funghi, bevande zuccherate, alcolici e caffé favoriscono la proliferazione di batteri. Meglio dunque contenerne il consumo a favore di una alimentazione più adatta alla stagione calda, ma anche capace di non incrementare e alleviare l’irritazione. Sono ammesse verdure crude o ripassate in padella con aglio accompagnate da riso o pasta. Sia il pesce sia la carne possono essere consumati tranquillamente. Per quanto riguarda i latticini: lo yogurt è un ottimo alleato da consumare a colazione o per gli spuntini, magari accompagnato dai cereali, importanti per regolarizzare l’intestino. Per chi ama le tisane, poi, la malva ha un’ottima azione calmante ed emolliente.

Frutti rossi,  succo d’ananas e vitamina C
La stessa medicina tradizionale riconosce al mirtillo rosso proprietà benefiche nella cura e nella prevenzione delle infezioni di carattere urinario. Questo frutto infatti funge da antibatterico impedendo ai batteri di aderire alle pareti della vescica e di proliferare.
Il succo d’ananas senza zuccheri aggiunti invece può essere un’ottima alternativa all’acqua perché ha una lieve azione antinfiammatoria delle vie urinarie. Infine la vitamina C, la cui assunzione è spesso prescritta dai medici per la sua capacità di circoscrivere ed eliminare l’infezione.

Argomenti