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Bisturi addio. Tecniche innovative correggono i difetti fisici senza sottoporsi ad un’operazione chirurgica

Buone notizie per chi è alle prese con un difetto fisico da correggere ma non vuole sottoporsi ad un’operazione di chirurgia: i nuovi trattamenti – senza incisioni e ricoveri – garantiscono ottimi risultati.  Il ricorso alla chirurgia plastica e ricostruttiva è notevolmente aumentato: tuttavia, non sempre alcune operazioni sono necessarie e non sempre si è totalmente consapevoli dei rischi che si corrono.

Proprio per scoraggiare questo abuso del bisturi, le ricerche in campo medico e tecnologico sono state indirizzate nella messa a punto di rimedi soft. La rinoplastica – intervento chirurgico volto alla correzione del naso – è da sempre considerato una delle operazioni più dolorose e delicate. Si tratta infatti di rimodellare un organo di senso che si trova in pieno volto e il cui risultato definitivo, andrà ad influenzare l’armonia degli altri lineamenti.

Gobbette e punte in giù non hanno bisogno del chirurgo: oggi possono essere corrette con il “nose up”, tecnica non chirurgica che prevede l’uso del filler. Non è necessaria l’anestesia ma solo microiniezioni alla base del naso: in questo modo si inietta acido ialuronico di media intensità nel derma, il quale viene riassorbito nel giro di un anno. Si tratta della stessa sostanza che costituisce il tessuto connettivo, pertanto non ha controindicazioni e non prevede rigetti, allergie o effetti collaterali. Il nose up si svolge in ambulatorio e dura circa quindici minuti compresa l’applicazione di una crema anestetica. E’ la tecnica ideale con cui correggere piccole imperfezioni come gobbette, asimmetrie, punte cadenti: l’effetto è naturale in quanto ringiovanisce il viso e solleva lievemente il labbro superiore. Eventuali gonfiori  e rossori spariscono dopo qualche giorno. Il grasso in eccesso è il cruccio che riguarda la stragrande maggioranza della popolazione, di entrambi i sessi: rotolini, cuscinetti & co rappresentano uno dei difetti più difficili da eliminare senza ricorrere alla liposuzione.

L’operazione chirurgica succhia grasso può essere evitata: il nuovo trattamento “Lipofreeze”  è in grado di combattere il grasso in eccesso attraverso un forte raffreddamento del tessuto adiposo e con risultati soddisfacenti in sole due sedute della durata di un’ora. Non ci sono controindicazioni ed è particolarmente utile per quegli accumuli adiposi come i cuscinetti o le maniglie dell’amore di lui che magari neanche uno sport praticato con costanza è riuscito ad eliminare. Questo trattamento è il risultato di una ricerca condotta dall’Università di Harvard ed è stato approvato nel 2009 come unico sistema in grado di attaccare efficacemente i depositi adiposi. La ricerca ovviamente non si ferma qui: onde elettromagnetiche, osmosi e ultrasuoni rappresentano solo l’inizio della nuova frontiera che potrà regalare la bellezza desiderata senza soffrire troppo. (Dalila Campanile )