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Bambini con disabilità: la discriminazione dei più piccoli

Ledha e Linklaters presentano un incontro aperto a tutti sui casi di discriminazione che riguardano i minori. Appuntamento il 12 novembre.In Italia vivono circa 2 milioni e 600 mila persone con disabilità. Negli ultimi trent’anni lo Stato italiano ha emanato norme specifiche a tutela dei loro diritti nel campo della salute, dell’istruzione, del lavoro e della mobilità. Grazie a queste leggi le condizioni di vita delle persone con disabilità sono notevolmente migliorate, così come la consapevolezza diffusa dei loro diritti. Ma resta ancora molta strada da fare.

A seguito del grande interesse riscontrato nei diversi momenti formativi organizzati insieme sulla tematica della discriminazione fondata sulla disabilità, Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità) e Linklaters, propongono ora un seminario gratuito, dedicato ai casi di discriminazione che riguardano i minori. “Bambini con disabilità: la discriminazione dei più piccoli” è il titolo dell’incontro che si svolgerà lunedì 12 novembre, alle ore 17, presso lo Studio legale associato Linklaters (via Santa Margherita, 3 – Milano).

Linklaters, prestigioso studio legale internazionale, sostiene e collabora da anni con Ledha promuovendo la formazione degli avvocati in materia di diritto discriminatorio, nella convinzione che una società che sappia riconoscere e rispettare i diritti di tutti i suoi cittadini sia una società migliore per tutti.

Programma:
Intervento dell’avvocato Giulia Grazioli, servizio legale Ledha

  • I diritti dei bambini, con particolare riferimento ai bambini con disabilità
  • Il quadro normativo di riferimento
  • Le situazioni più frequenti di discriminazione / mancato rispetto delle leggi

Testimonianze di due madri di ragazzi con disabilità: Manuela Colombo dell’associazione “Capirsi Down” e Maria Spallino, membro di LEDHAscuola e protagonista del ricorso con cui l’Ufficio Scolastico Regionale è stato condannato per discriminazione per la mancata attribuzione delle ore di sostegno.

L’iniziativa è gratuita e a ingresso libero. Per questioni organizzative è gradita conferma.