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Attenzione al troppo sole in vacanza sugli sci

Helmuth Rier

Troppe persone usano i pochi giorni di vacanza a disposizione durante l’anno per fare il “pieno” di sole. Attenzione anche nella settimana bianca se l’esposizione è intensa e la pelle non adeguatamente protetta. Le conseguenze? Eritemi solari e progressivi gravi danni alla cute che possono degenerare in un tumore particolarmente aggressivo, il melanoma, che fa registrare ogni anno in Italia 7000 nuove diagnosi (700 in Campania) e 1500 decessi. “È necessario proteggere non solo la pelle, ma anche gli occhi – spiega il prof. Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma -. La neve infatti è in grado di riflettere i raggi solari fino all’80% in più, una percentuale quattro volte superiore rispetto a quella della sabbia. La prevenzione non può andare in vacanza e deve accompagnarci ogni giorno dell’anno. Ecco perché abbiamo deciso di portare nelle case degli italiani le regole fondamentali per proteggersi dal sole con l’ironia dei comici di ‘Made in Sud’, che hanno prestato la loro immagine per la realizzazione del calendario 2013”. I più a rischio non sono i maestri di sci o chi svolge un lavoro all’aperto. “La categoria professionale che negli ultimi anni ha fatto registrare il maggior numero di nuove diagnosi – continua il prof. Ascierto – è rappresentata dai cosiddetti colletti bianchi, come impiegati, funzionari, negozianti, che trascorrono tutta la settimana al chiuso negli uffici. Queste persone infatti si espongono al sole per troppe ore, spesso senza protezione e solo in alcuni periodi dell’anno, ad esempio durante la settimana di ferie se, nonostante la crisi, riescono a permettersela. Il sorriso degli artisti di ‘Made in Sud’ ci permetterà di raggiungere il maggior numero di cittadini, in particolare i più giovani”. L’età dei malati infatti si sta abbassando progressivamente. Dieci anni fa i giovani rappresentavano solo il 5% dei casi e questo tumore riguardava soprattutto persone al di sopra dei 50 anni. Il 20% delle nuove diagnosi oggi viene riscontrato in pazienti di età compresa tra 15 e 39 anni. Il calendario, reso possibile con il supporto di Roche e scaricabile dal sito www.fondazionemelanoma.org, contiene in ogni mese i fumetti con le raccomandazioni su come proteggersi dal sole, realizzati dalla Scuola Italiana di Comix. Sarà distribuito da domani con il settimanale ‘Grazia’. “Chi ha più di 100 nei e le persone con gli occhi e i capelli chiari corrono un rischio maggiore del 10% di essere colpiti dalla malattia – sottolinea il prof. Nicola Mozzillo, Direttore del Dipartimento Melanoma, Tessuti molli, Muscolo-Scheletrico e Testa-Collo dell’Istituto ‘Pascale’ di Napoli -. La corretta informazione è fondamentale per sensibilizzare i cittadini sull’importanza del controllo dei nei: il melanoma infatti scrive la sua diagnosi sulla pelle con il proprio inchiostro. Come il fumo di sigaretta nei riguardi del cancro al polmone, così le lampade abbronzanti vanno totalmente bandite. Queste apparecchiature infatti aumentano il rischio di melanoma del 75% se utilizzate prima dei 30 anni, come dimostrato da uno studio dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC). I comici di ‘Made in Sud’ hanno prestato una formidabile collaborazione al calendario 2013 che, con un linguaggio semplice e diretto, contiene messaggi che possono salvare la vita”.

Se individuato in fase iniziale, il melanoma risulta guaribile in più del 90% dei casi con la semplice asportazione chirurgica di un neo. L’aggressività del tumore è infatti legata alla tempestività della diagnosi. “È importante ricordare che è particolarmente difficile da trattare quando si è diffuso oltre la lesione primaria, e, per i pazienti con neoplasia in fase avanzata, la prognosi è infausta – afferma il prof. Gennaro Ciliberto, direttore scientifico del ‘Pascale’ -. In questi casi infatti la sopravvivenza media è di circa 6 mesi. La tecnica del linfonodo sentinella, con cui si può verificare se il tumore è localizzato, ha permesso di ridurre di circa l’80-85% gli interventi chirurgici molto aggressivi. È di fondamentale importanza però sottolineare che i moderni approcci dell’individuazione del paziente e della risposta terapeutica su misura possono essere applicati con successo soltanto in quei centri, come l’Istituto ‘Pascale’, che hanno accumulato una grande esperienza nel corso della propria storia”. “ In un periodo di contrazione delle risorse a disposizione nella sanità – spiega il prof. Tonino Pedicini, Direttore Generale dell’ospedale partenopeo – è essenziale sostenere iniziative di prevenzione come quelle promosse dalla Fondazione Melanoma. Il ‘Pascale’ vuole essere un centro di eccellenza non solo per la ricerca ma anche per la capacità di raggiungere con messaggi corretti un gran numero di cittadini. L’educazione a stili di vita che riducano l’incidenza dei tumori rappresenta una scommessa vincente”. Il calendario 2013 sarà distribuito anche nelle scuole medie e superiori della Campania. “Un ringraziamento sentito – conclude il prof. Ascierto – va a Fabio Ionà dell’Agenzia SGP che ha realizzato le fotografie del calendario e a ‘Tunnel Produzioni’ che ha consentito la partecipazione del cast di ‘Made in Sud’”.

Ufficio stampa
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