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Astensione dal lavoro per gravidanza a rischio, nuove regole per le lavoratrici

Nuove regole da lunedì 5 novembre per le donne in gravidanza a rischio che richiedono l’astensione anticipata dal lavoro.
Le nuove norme, introdotte dal decreto del Governo sulle semplificazioni, prevedono che le lavoratrici interessate presentino la domanda all’Azienda Usl e non più alla Direzione Territoriale del Lavoro.
Il modulo di domanda, da presentare o inviare via fax con copia di un documento di identità agli Uffici Relazioni con il cittadino dell’Azienda Usl di Bologna, è disponibile presso i consultori territoriali e le maternità degli ospedali Maggiore, di Bentivoglio e di Porretta Terme, presso gli Uffici Relazioni con il cittadino, e online sul sito www.ausl.bologna.it, nella sezione Informazioni per i cittadini.
Alla domanda va allegato il certificato medico in originale, rilasciato da un ginecologo del Servizio Sanitario Nazionale. Se la certificazione è rilasciata da un ginecologo libero professionista, va confermata da un certificato di gravidanza a rischio da parte di un ginecologo del Servizio Sanitario pubblico (presente all’interno dei consultori e dei reparti maternità degli ospedali Maggiore, di Bentivoglio e di Porretta Terme).

Il provvedimento di astensione anticipata dal lavoro sarà spedito dall’Azienda Usl di Bologna al domicilio della lavoratrice, all’INPS e al datore di lavoro.
L’astensione anticipata dal lavoro per le lavoratrici in gravidanza è prevista dalle norme in caso di “gravi complicanze della gestazione o preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza”.