Si chiamano Valentina e Tiziana e hanno in comune una notte speciale.
Grazie a due donatori, che hanno donato cuore e fegato, il loro risveglio è stato sereno.
Stanno bene. Come in molti di questi casi i minuti erano preziosi ma la macchina
organizzativa ha permesso di intervenire e far lavorare, in contemporanea (e senza soste),
più equipe in due sale operatorie.
La cardiochirurgia ha visto all´opera due èquipe composte ciascuna da tre chirurghi (e 2
chirurghi si sono occupati del prelievo dei cuori); 2 anestesisti, 2 perfusionisti e 3
infermieri. Valentina era affetta da una cardiopatia congenita ed era già stata operata 3
volte in passato. Tiziana aveva una patologia valvolare ed era al suo secondo
intervento.
Luigi Martinelli direttore della Cardiochirurgia e una grande esperienza in questo
campo commenta "anche in questa situazione lo staff del Niguarda si è dimostrato in
grado di gestire delle situazioni molto complesse con una capacità organizzativa e
professionale importante."
E anche per i trapianti di fegato è stato un momento speciale. Infatti è di grande rilevanza
il lavoro dell´èquipe di Luciano De Carlis che, con un tour de force incredibile, ha
eseguito, nella stessa giornata 2 trapianti di fegato.
Tra i casi seguiti il più complesso è stato quello di un paziente con epatite fulminante;
una situazione clinica senza preavviso che costringe al trapianto per la salvezza. Il
paziente, sessantacinquenne, in stato di coma durante l´operazione, ora è sveglio e sta
bene.
"con i 2 trapianti di oggi, siamo riusciti ad effettuare da giovedì scorso 5 trapianti di fegato
e 2 trapianti di reni – commenta con soddisfazione Luciano De Carlis, direttore dei
Trapianti. Questa notte per noi a Niguarda vi erano due donatori, un giovane vittima di un
grave incidente stradale e una donna cinquantenne colpita da una emorragia cerebrale da
aneurisma. Questi preziose donazioni hanno salvato la vita a molte persone; oggi è
veramente una giornata importante per la donazione degli organi."
