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Al Gemelli si parla di cure perinatali e tutela della maternità

Convegno promosso dall’Associazione Italiana Ginecologi e Ostetrici Cattolici

counselling perinatale“Vedere per curare, accompagnare per amare” è il titolo del convegno che si terrà venerdì 7 marzo presso il Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” (Aula Brasca), ore 8.30, promosso dal Centro Studi per la tutela della salute della madre e del concepito dell’Università Cattolica di Roma, dal Dipartimento per la tutela della salute della donna, della vita nascente, del bambino e dell’adolescente del Policlinico Gemelli, dall’AIGOC (Associazione Italiana Ginecologi e Ostetrici Cattolici), da La Quercia Millenaria Onlus e dalla rivista “Notizie Pro Vita”.

Il Convegno sarà un’occasione dedicata alle donne, alle famiglie, ai ricercatori e agli operatori sanitari, che ogni giorno lavorano e si impegnano per trovare cure e modalità di assistenza sempre migliori ed efficaci dalla fase preconcezionale a quella della maternità e anche oltre, quando – per esempio – la diagnosi fetale è infausta, e i piccoli pazienti e i loro genitori hanno comunque il diritto ad un accompagnamento fino all’ultima fase della vita.

Durante la giornata medici di diverse specialità (ginecologi,  neonatologi e neurochirurghi) presenteranno i grandi e recenti sviluppi delle cure prenatali e perinatali e informeranno su tecnologie e conoscenze per curare e proteggere i bambini prima della nascita. Genitori, famiglie e operatori sociali porteranno la propria testimonianza sull’accompagnamento dei piccoli pazienti che hanno ricevuto prognosi infauste: l’esperienza dello staff medico e sanitario del Gemelli mostra che è essenziale e moralmente doveroso, per i genitori, la famiglia e le équipe sanitarie, che la vita sia curata, protetta e accompagnata fino alla sua fine naturale, con gli adeguati interventi palliativi.

La diagnosi (‘vedere’) è sempre finalizzata alla cura e quando l’ I cure non è possibile ci muoviamo verso l’I care (‘mi prendo cura) – spiega il ginecologo della Cattolica Giuseppe Noia, Presidente AIGOC -. La Quercia Millenaria Onlus e il Day Hospital Ostetrico del Policlinico Gemelli, unico Hospice perinatale esistente in Italia (negli USA ce ne sono più di duecento), sviluppa da dieci anni questi concetti che evidenziano come il perinatal caring e il comfort care siano diventati elementi scientifici ineludibili nell’attuale sequela delle gravidanze speciali”.

Al Convegno, che sarà aperto dall’Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica, Mons. Claudio Giuliodori, e dal Direttore del Dipartimento per la tutela della salute della donna, della vita nascente, del bambino e dell’adolescente del Policlinico Gemelli, Prof. Giovanni Scambia, parteciperanno, fra gli altri, il Prof. Alessandro Caruso, Direttore del Centro Studi per la tutela della salute della madre e del concepito dell’Università Cattolica, il Prof. Giuseppe Noia, responsabile del Centro di terapia fetale del Policlinico Gemelli, il Prof. Antonio Lanzone, Direttore dell’Istituto di Clinica Ostetrica e ginecologica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Prof. Giovanni Neri, già Direttore dell’Istituto di Genetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Dott. Leonardo Caforio, responsabile dell’ambulatorio di Fisiopatologia fetale dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, il Dott. Matteo Bertelli,  Genetista e Direttore del Centro per la diagnosi e cura delle malattie genetiche e rare “MA-GI” di Rovereto, l’Editore del mensile “Pro Vita”, Antonio Brandi e la Presidente dell’Associazione “La Quercia millenaria” Sabrina Paluzzi.