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A Milano un convegno sul “Bisogno di amare e di essere amati”

La vita affettiva e sessuale delle persone con disabilità è un argomento molto spesso messo sotto silenzio, su cui si addensano veti, imbarazzo, equivoci, ignoranza e pregiudizi. Ma chi, a causa di una malattia o di un incidente, vive una condizione di disagio sa bene quanto possa essere doloroso quando le proprie, legittime, aspirazioni alla felicità non possono realizzarsi.“L’essere umano tende naturalmente al piacere, al benessere fisico e affettivo, che assumono ancor più significato e importanza se si vive una condizione di difficoltà o di privazione”, afferma la dott.ssa Priscilla Berardi, medico e psicoterapeuta che si occupa di sessualità. Al contrario, l’idea che i disabili siano esseri assessuati è un alibi comodo per evitare di dare risposte che la nostra società e la nostra cultura, per quanto disinvolte e disinibite possano sembrare, non sono ancora pronte a dare.Ma i pregiudizi e l’imbarazzo possono e devono essere superati con un’informazione accurata, con l’esperienza, con la condivisione e la comunicazione.Il convegno organizzato da Assocazione Italiana Sindrome X Fragile Onlus in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni Malattie Rare e gli specialisti della Fondazione IRRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano si propone di affrontare questo tema tanto delicato partendo dalla testimonianza di chi queste esperienze le vive nella sua vita quotidianamente e di chi per lavoro da anni affronta i problemi e le difficoltà che la sessualità nelle persone disabili propone.Saranno proiettati spezzoni di lungometraggi e documentari che negli ultimi anni sono apparsi nelle sale cinematografiche di tutto il mondo nei quali la sessualità dei disabili è mostrata a volte in modo ironico, a volte in modo drammatico ma più spesso con la delicatezza e la sensibilità della quale sono capaci solo coloro che riescono a guardare il problema senza pregiudizi o falsi pudori. Saranno presenti persone disabili che hanno fatto della loro vita una battaglia continua contro i pregiudizi e medici specialisti che sono in grado di spiegare con parole comprensibili a tutti i delicati meccanismi della sessualità.Sindrome X Fragile.

La Sindrome X Fragile è la più comune forma di ritardo mentale di tipo ereditario, originata dalla presenza sul cromosoma X di una porzione di materiale genetico instabile o una parziale rottura. Può provocare difficoltà cognitive, come ritardo mentale e incapacità di processare le informazioni sensoriali; difficoltà comportamentali, come iperattività, impulsività, difficoltà a mantenere l’attenzione e la concentrazione. Possono essere presenti caratteristiche fisiche come il viso allungato e lo scarso tono muscolare.