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8 settembre giornata mondiale della fisioterapia

All’Azienda Ulss 19 operano cinque fisioterapisti nell’unità di Medicina fisica e riabilitazione e tre fisioterapisti per la riabilitazione delle patologie dell’età evolutiva, che svolgono gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione, valutando e trattando le disfunzioni presenti nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e viscerali. La riabilitazione è un processo di soluzione dei problemi e di educazione che mira a far raggiungere alla persona il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale, con la minor restrizione possibile della sua autonomia: spesso coinvolge anche la famiglia. Tutti gli interventi dell’unità di Medicina fisica e riabilitazione sono realizzati attraverso un approccio centrato sulla globalità dei bisogni del paziente e della sua famiglia, basandosi sulla predisposizione di progetti riabilitativi individualizzati, realizzati attraverso un approccio in team interprofessionale, in cui il paziente e le persone per lui significative sono considerate parte integrante del percorso riabilitativo.

Il “progetto riabilitativo individuale” è realizzato in base alle peculiari caratteristiche e necessità della persona disabile e della sua famiglia, in particolare:

  • applica il concetto di “presa in carico” della persona disabile e della sua famiglia e non di sola modalità di erogazione di cure e prestazioni
  • il lavoro in “team interprofessionale” è caratterizzato da una forte integrazione tra i diversi professionisti guidati nell’operare dall’obiettivo globale e funzionale individuato dal progetto riabilitativo
  • tiene conto della molteplicità e complessità dello spettro delle menomazioni disabilitanti, sia sul versante fisico che su quello cognitivo, comportamentale, affettivo e relazionale
  • ritiene indispensabile il coinvolgimento, il supporto e l’addestramento del familiare che assiste il paziente nelle scelte e nell’attuazione degli interventi
  • necessita di una forte integrazione e collaborazione con i servizi che hanno ospitato precedentemente il paziente, ad esempio l’unità di Chirurgia o di Ortopedia nel caso di trauma da incidente stradale, con i servizi diagnostici e clinici aziendali, e con le strutture sanitarie e socio-sanitarie del territorio che, eventualmente, dovranno ospitare la persona
  • considera importante il ruolo rivestito dalle attività educativo- informative, sia verso la persona sia verso la sua famiglia, nel processo riabilitativo.

L’unità di Medicina fisica e riabilitazione si occupa sia delle patologie acute o croniche attraverso l’attività ambulatoriale, sia di quelle situazioni che derivano dalle richieste di consulenza di altre unità operative aziendali mediante la presa in carico di persone affette da disabilità secondaria dovuta a patologie del rachide, a stroke ischemici o emorragici, e di pazienti che hanno subito danni all’apparato locomotore. Questa unità operativa provvede, inoltre, attraverso un percorso di tipo ambulatoriale, al soddisfacimento del bisogno riabilitativo delle persone affette dalla maggior parte delle patologie più frequenti nella popolazione, quali lombalgie e cervicalgie, per le quali sono attivati gli innovativi corsi specifici “Back school “ e “Neck school” che vedono la partecipazione attiva del soggetto. Altri percorsi sono attivati per le pazienti con esiti di intervento sulla mammella e per le persone con disfunzioni delle funzioni vescico- sfinteriche e del piano perineale.